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Partiamo dal Valdarno con il termometro dell’auto che segna 38 gradi, ma via via che saliamo verso la vetta la temperatura scende, fina a raggiungere dei magici 22 gradi che ci costringono anche ad indossare una felpa, davvero fantastico!

Quassù si gode un panorama favoloso sia del Valdarno che del Casentino, ed anche se l’afa rende difficile goderci il panorama in lontananza, si apprezza comunque lo spettacolo che si gode da quassù ed i 22 gradi attuali rendono la cosa ancora più apprezzabile, d’altronde siamo a 1592 metri s.l.m.

 

Quando si arriva in cima alla vetta, dopo aver parcheggiato l’auto ai piedi del crinale, si gode uno spettacolo assoluto, e la croce accoglie i visitatori con tutto il suo fascino. Il luogo è ben tenuto, curato e pulito, non è un aspetto da sottovalutare.



“La Croce del Pratomagno è un monumento che fu inaugurato il 2 settembre 1928: si tratta di una grande croce modulare in ferro che domina tutto il massiccio ed è visibile anche da grande distanza; nel novembre 1966 a causa del maltempo crolla la parte alta che è in seguito ricollocata nel 1969; il 27 luglio 2013 è stata fatta l’inaugurazione del nuovo restauro e della riqualificazione del luogo a cura del Servizio Edilizia della Provincia di Arezzo” Wikipedia

Attendiamo qui la notte, godendoci uno splendido tramonto sulla vallata e gustandoci una cenetta di tutto rispetto, considerando anche la location, non potrei desiderare di meglio.

Ultime foto prima di riprendere il sentiero che ci porterà alla nostra auto ed ahimè al caldo cuocente del Valdarno!

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