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Raggiungere Termoli e lo splendido Gargano non è semplice partendo dalla nostra Toscana, ma nonostante i chilometri che ci separano, è davvero un piacere visitare questi luoghi. Termoli è una splendida cittadina ricca di storia, accogliente e ben tenuta, in più il ristorante vegano Pecorallegra offre la possibilità di gustare dei pasti gustosi e a buon prezzo.

La cittadina si trova in Molise, in provincia di Campobasso, caratteristico il borgo antico che si erge a picco sul mare circondato da mura, è piacevole passeggiare al suo interno, dove ristoranti e botteghe fanno da contorno ad un tempo passato che qui sembra vivere ancora e convivere con la modernità all’esterno delle mura.

La nostra prima giornata passa veloce, anche perché arriviamo a Termoli quando è ormai pomeriggio inoltrato, passeggiamo nel centro storico, ci beviamo un caffè per poi cenare, come già detto, nel ristorante vegano Pecorallegra.

Il giorno successivo, saliamo in sella alla nostra moto di prima mattina, direzione il Gargano, noto anche come “sperone d’Italia”. Qui le cose da vedere sono tantissime, i paesi arroccati a strapiombo sul mare, bianchi splendenti come dei diamanti sotto al sole si rivelano una magica sorpresa, la strada che scorre lungo tutta la costa è stupenda, non perfettamente tenuta, ma offre dei panorami magici che fanno dimenticare ogni disagio.

Tutto il territorio è sotto la tutela del Parco Nazionale del Gargano al quale appartengono anche la Foresta Umbra, la riserva marina delle isole Tremiti e i laghi costieri di Lesina e di Varano, in tutto il territorio è possibile visitare grotte, castelli, santuari, laghi e boschi, e ovviamente le magiche cittadine di Vieste, Peschici, Rodi Gargano, Mattinata, Monte Saraceno e Monte Sacro, è possibile raggiungere anche le Isole Tremiti con un traghetto che parte da Termoli.

Tra le cose da non perdersi assolutamente, possiamo elencare Il santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo, Il Borgo Antico di Vieste, La magica Foresta Umbra che sopratutto d’estate offre percorsi rinfrescanti e anche la strada che l’attraversa è piacevole da percorrere in moto, la Città vecchia di Peschici, l’Abbazia di Santa Maria di Pulsano, il Lago di Varano e l’Arco di San felice a Vieste e visto che siete qui la Spiaggia di Vignanotica. Poi andando oltre, Santa Maria di Siponti nella splendida Manfredonia, la Grotta di S. Michele a Cagnano Varano e Monte Saraceno a Mattinata.

Noi ci siamo concentrati principalmente su Vieste, Peschici e Mattinata, ma percorrendo la litoranea da Lesina ci siamo fermati a Torre Mileto, poi proseguendo verso il tratto di strada che collega Rodi Garganico siamo arrivati al lago di Varano, successivamente Peschici da cui inizia una strada sinuosa a strapiombo sul mare, bella ed emozionante, ma anche dannatamente difficoltosa da percorrere con la mia Harley Davidson e le mie vertigini. Si raggiungono così la Baia di San Nicola, la Baia di Manacora e la Baia di Sfinale. Come se non bastasse, il tratto di costa diventa ancora più spettacolare dalla baia di Sfinale fino a Vieste, altra meta irrinunciabile del nostro viaggio alla scoperta del Gargano.

Finiscono velocemente i due giorni a disposizione, abbiamo avuto un po di difficoltà con il cibo, qui la pesca è un istituzione e la parola vegan è praticamente sconosciuta, peccato, perché questo ci ha creato non poche difficoltà.

Questi luoghi magici e ricchi di storia meritano sicuramente di essere visti, magari avendo qualche giorno in più a disposizione per gustare con più calma le splendide viste sul mare e l’atmosfera trasandata e magica delle cittadine.

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