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Il 31 dicembre del 1907, fece la sua prima comparsa la sfera, che da allora, scende da uno dei palazzi di Time Square per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.
Il quartiere di Times Square originariamente si chiamava Longacre Square, ma nel 1904 cambiò nome a seguito del trasferimento della sede del “New York Times“, esattamente nel palazzo dal quale scende la famosa sfera.
Adolph S. Ochs, l’allora direttore della testata giornalistica, convinse il sindaco della città a realizzare anche una fermata della metro, il che permise a tutta l’area di svilupparsi vertiginosamente.
Anche se il New York Times, non è più nella piazza più famosa della città dal lontano 1913, il nome è rimasto e il fascino di questo angolo di Manhattan, da me definito l’ombelico del mondo, è ancora intatto ed è cresciuto a dismisura.
Oggi Times Square è una zona poco amata dai newyorkesi, ma molto frequentata dai turisti, piena di teatri, di alberghi, ristoranti e negozi.

New York City addobbata a festa è spettacolare, speciale; vivere il capodanno a Times Square potrebbe rivelarsi talmente emozionante da farvi dimenticare le infinite code per raggiungere la “piazza”, sempre ammesso che ci riusciate, il freddo pungente e l’attesa estenuante per arrivare a mezzanotte, infatti non sognatevi neanche di arrivare al centro di Manhattan poco prima dell’evento, rimarrete ben lontani da Times Square e dal cuore dei festeggiamenti, ricevendo l’ondata dell’urlo di benvenuto al nuovo anno con qualche secondo di ritardo a seconda della Street o Avenue in cui vi troverete imbottigliati.

Eventi di ogni genere, concerti e feste arricchiscono la permanenza in città fin dalla mattina del 31 dicembre.
Esserci è comunque esaltante anche se costoso; voli e hotel sono letteralmente presi d’assalto, aumentando inevitabilmente il costo del vostro soggiorno in città.

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