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Descrivere Parigi è semplice, perché è una città fantastica,  a misura di turista, semplice da visitare, con mezzi pubblici efficienti e puntuali, pulita e accogliente.

L’unico difetto però è quello di non essere ancora all’altezza di altre importanti città europee per quanto riguarda il mondo vegan; infatti i ristoranti 100% vegetali sono pochissimi, soltanto alcuni franchising offrono opzioni vegan e quasi nessun ristorante classico ha un menu o almeno un’opzione vegan disponibile, cosa decisamente diversa dalla sorprendente Berlino.
Ad ogni modo non sono morto di fame, mi è bastato organizzarmi un po’ come faccio sempre per sopperire alle mancanze della città, prossimamente consiglierò anche alcuni ristoranti dove ho mangiato durante questo viaggio a Parigi.

Nelle zone più turistiche scordatevi di trovare il ristorantino vegan in cui speravate di mangiare, ma se vi spostate un po’ e verificate sulla nostra App dove si trovano i ristoranti in cui gustare delle pietanze vegan, la giornata scorrerà alla perfezione.

Visitare Parigi usando la metro e camminando, sopratutto camminando, è davvero semplice; i maggiori punti di interesse sono fruibili senza difficoltà e vista l’alta concentrazione di negozi in ogni strada, anche camminare un po’ a caso permette comunque di godere della magica atmosfera parigina.

Per prima cosa, se avete intenzione di visitare musei e usare molto i mezzi pubblici, procuratevi un abbonamento Paris Visite che permette di usare bus, treni e metro senza limitazioni per 1,2,3 o 5 giorni, oppure optate per il carnet da 10 tichet+ a corsa singola scontati rispetto al singolo biglietto, poi camminate e vivete la città, passeggiare lungo la Senna al tramonto non ha eguali considerando anche la costante presenza della torre più famosa del mondo ben visibile praticamente da ogni angolo della città.
Scegliete le fasce circolari per la Paris Visite in base a dove vorrete spingervi nella visita della città (fascia 1-3 o 1-5 per arrivare per esempio anche a Disneyland o al castello di Versailles), 15 linee metro e 5 linee RER comprese nella Paris Visite. La metro e la RER non sono aperti h24; nel weekend le corse sono fruibili fino alle 2:15 mentre durante la settimana fino alle 1:15 con attivazione alle 5:30 del mattino, alcuni autobus circolano anche se in maniera ridotta fino alle 5:30.

Se volete visitare anche musei e attrazioni, vi consiglio di acquistare in anticipo i biglietti per evitare code lunghissime, il Louvre per esempio è molto gettonato e l’attesa per entrare può essere davvero snervante.

Ma veniamo ai consigli su cosa vedere e il percorso da seguire in un ipotetico viaggio di 3/4 giorni

Giorno 1:

  • Trocadero
  • Torre Eiffel
  • École militaire
  • Hôtel des Invalides, con la tomba Napoleone
  • Ponte Alexander
  • Arco di trionfo
  • Champs Elysees
  • Place de la Concorde
  • Ruota panoramica
  • Museo del Louvre

Giorno 2:

  • Moulin Rouge
  • Le Mur Des Je T’Aime
  • Basilica del Sacro Cuore
  • Vicoli dietro la chiesa
  • Place di Tertre
  • Opera de Paris
  • Lafayette per acquisti e ultimo piano per la vista dalla terrazza

Giorno 3:

  • Place des Vosges
  • Museo d’Orsay
  • Palazzo di giustizia e Sainte Chapelle
  • Giro in barca sulla Senna partendo dalla Torre Eiffel
  • Reggia di Versailles (sala degli specchi, giardini)
  • Mercato Enfants Rouges (mercato più antico di Parigi)
  • Cafe de Flore (quartiere San German)
  • Coulée verte promenade plantee (camminata sopraelevata di circa 5km)
  • Parco Bois de Vincennes
  • Le Comptoir Général, locale
  • Lavomatic, locale con ingresso dalla lavatrice
  • Sewers Museum (museo delle fogne)
  • Parc des Buttes-Chaumont
  • Metiers Art Museum
  • Tour Montpannasse (vista panoramica)

Giorno 4:

  • Giardini del Lussemburgo
  • Pantheon (quartieri latini)
  • Notre Dame
  • Pompidou (visita del museo arte moderna e della terrazza panoramica gratuita)

Come già detto è importante usare i mezzi pubblici per spostarsi, la metro su tutti e poi camminare per vivere la città, salire sulla Torre Eiffel e visitare un paio di musei sono sicuramente cose a cui non rinunciare, ma dobbiamo essere preparati a fare code infinite nei giorni di punta, oppure acquistare in anticipo i biglietti con il salta coda, direttamente nel sito dell’attrazione o del museo.

Per vedere Parigi dall’alto ovviamente la torre Eiffel offre la più emozionante, ma non è da sottovalutare neanche la salita nella terrazza del Lafayette o del Tour Montpannasse, non ultima la salita sull’Arco di Trionfo.

Roberto Rossi

ROBERTO ROSSI (Arezzo 1971) si diploma in elettronica nel 1990, ma fin da subito manifesta il suo interesse per la fotografia ed i viaggi, anche grazie al papà fotografo ed a tanti amici viaggiatori.
"Ricordo ancora quando da piccolo mi recavo nell'agenzia viaggi del mio paese a prendere le brochure appena arrivate, mi bastava aprirne una per iniziare a viaggiare con la mente. Poi per fortuna all'eta di 16 anni il mio primo viaggi in Marocco, da li un susseguirsi di emozioni ed avventure in tutto il mondo."

Roberto ha sempre dimostrato un'attrazione particolare per gli USA, nazione che conosce profondamente, dalle grandi città dell'est, una su tutte New York City, ai grandi parchi dell'Ovest, non ultima la strada che lo ha cambiato per sempre, la Route 66, per la quale pubblica la sua prima opera "Route 66 il mito Americano" - edizioni Amazon, nel 2017.
Artista, viaggiatore, motociclista, tutte passioni che esprime nel suo blog Vegani in Viaggio e nelle pubblicazioni ricche di foto e curiosità, ma sempre essenziali ed estremamente efficaci, niente di superfluo, tutto pensato per aiutare il viaggiatore.
Vegano da molti anni, amante della Natura e degli animali, ha un amore particolare per i gatti con cui condivide da sempre la sua vita.

Nel 2021 è diventato USA AMBASSADOR, specialista of the United States of America, un riconoscimento prezioso di Visit USA Italia.

La passione per la fotografia, i viaggi e la grafica (sua principale attività), regalano un mix sempre attento e funzionale in ogni opera realizzata, Roberto ama chiudere spesso i suoi racconti scritti o narrati con una frase che esprime tutta la sua passione per la vita e le avventure in giro per il mondo:
"Buon viaggio ovunque la vita vi porti!"

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