La lavanda mi ha da sempre affascinato; è profumatissima, coloratissima e attira un’infinità di api e altri insetti impollinatori che mantengono vivo il nostro pianeta.
Non avevo mai visto un campo di lavanda con i miei occhi, quindi appena ho scoperto la presenza di questa meraviglia nella mia toscana, mi sono precipitato a visitare questa zona in provincia di Pisa. Vi dico subito che tutto è ammirabile dalla strada, ma per entrare nei campi è necessario pagare una cifra simbolica, con la quale riceviamo la possibilità di visitare i due campi nei pressi di Pieve Santa Luce, ma nella zona ne esistono altri che potete vedere direttamente dal sito web dei Colli Pisani che raccoglie una rete di imprese del territorio legate a questa iniziativa di valorizzazione.
Visitare i campi di lavanda
È quindi possibile usufruire della rete per pranzare, soggiornare e conoscere ogni angolo di questa parte di Toscana poco conosciuto e dannatamente affascinante. Noi abbiamo fatto tutto in giornata, in un oretta si visitano tutti e due i capi nei pressi di Pieve Santa Luce. Abbiamo pranzato all’Hotel La Gozzetta, un posto carino in puro stile toscano con un proprietario a dir poco simpatico che per di più non si è sfatto scoraggiare da due vegani sconosciuti!
Nel territorio si alternano eventi in tutto il periodo della fioritura che va da metà giugno a metà luglio, per l’esattezza nel 2021 dal 15 giugno al 20 luglio. Oltre un mese di tempo per ammirare con gli occhi e con il naso un luogo davvero affascinante.
Lago di Santa Luce
Degno di nota nelle vicinanze anche il Lago di Santa Luce e l’oasi Lipu “Riserva naturale regionale Lago di Santa Luce“. Un giro semplice da fare in auto per toccare tutti questi punti di interesse e fermarsi ogni tanto ad ammirare la Natura.
I prodotti del luogo
Abbiamo apprezzato tantissimo la possibilità di acquistare i prodotti dei contadini del luogo direttamente a bordo strada; frutta e verdura appena colta dal gusto strepitoso. Abbiamo mangiato delle fragole che ricorderò per il resto della mia vita.
Un modo semplice per gustare prodotti buonissimi e supportare il lavoro dei coltivatori della zona.