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C’è stato un periodo in cui l’odore di New York era talmente caratteristico da rimanere impresso nella mente.
Un mix tra smog e fast food, inimitabile e dannatamente evocativo. Era proprio l’odore della città.

Ma i tempi cambiano e New York è di per se una città in costante mutamento, anticipa spesso le mode e le evoluzioni che da lì agli anni successivi porteranno altre città nella stessa direzione. È una città piena di energia e ricca di curiosità.

Questa volta però non è stata la prima e non sarà neanche l’ultima città a “profumarsi di cannabis“.
E si anche qui ormai è legale, tollerata dai più. Sembra essere il business del momento.

I primi Stati USA a legalizzare la vendita di marijuana sono stati, Washington e Colorado nel 2014. Ad oggi, se ne contano già 18. Mentre sono 37 gli Stati che hanno legalizzato la marijuana per uso medico.

Purtroppo però cara New York, questa volta il tuo odore non mi piace. Non che la cannabis abbia un cattivo odore, anzi, ma questo non è il tuo odore mia cara città dei sogni.
Non mi manca certo l’odore dei fast food, ma di sicuro mi mancherà la tua spontaneità e il fatto di essere unica. Confido che sia solo un periodo di transizione, ma ho i miei dubbi.

A New York mancano ancora le licenze per la vendita (verranno distribuite dal 1 gennaio 2023), ma come si evince facendo due passi a Manhattan, il tutto è già tollerato e ufficiale anche se non ufficiale.

Una mera questione di soldi?
Probabile visto che il business per il 2023 è stimato in 210 milioni di dollari e sarà ovviamente in crescita.

Tra l’altro il degrado cittadino è aumentato; gli homeless hanno tutti la loro “sigaretta simpatica” in mano 24 ore al giorno, il che li rende ancora più scollegati dalla realtà. Una piaga questa che ha del preoccupante in città come Los Angeles e San Francisco e che sta portando anche New York nella stessa direzione, con l’unico “vantaggio” di essere una città meno accogliente climaticamente per chi vive in strada.

Già si vende in strada in negozi di ogni tipo, sia specializzati che non e sopratutto da dei furgoncini “Weed truck” parcheggiati in strada, si acquista a pochi dollari con una semplicità disarmante. Un po mi preoccupa, perché porterà sicuramente tanto degrado tra chi cerca di fuggire da una vita estremamente complicata tra le strade trafficate di Manhattan.

Cara New York per favore cambia profumo, andrebbe bene anche quello dei fast food anni ’90, purché sia il tuo odore e non quello di tante altre città americane.


Roberto Rossi

ROBERTO ROSSI (Arezzo 1971) si diploma in elettronica nel 1990, ma fin da subito manifesta il suo interesse per la fotografia ed i viaggi, anche grazie al papà fotografo ed a tanti amici viaggiatori.
"Ricordo ancora quando da piccolo mi recavo nell'agenzia viaggi del mio paese a prendere le brochure appena arrivate, mi bastava aprirne una per iniziare a viaggiare con la mente. Poi per fortuna all'eta di 16 anni il mio primo viaggi in Marocco, da li un susseguirsi di emozioni ed avventure in tutto il mondo."

Roberto ha sempre dimostrato un'attrazione particolare per gli USA, nazione che conosce profondamente, dalle grandi città dell'est, una su tutte New York City, ai grandi parchi dell'Ovest, non ultima la strada che lo ha cambiato per sempre, la Route 66, per la quale pubblica la sua prima opera "Route 66 il mito Americano" - edizioni Amazon, nel 2017.
Artista, viaggiatore, motociclista, tutte passioni che esprime nel suo blog Vegani in Viaggio e nelle pubblicazioni ricche di foto e curiosità, ma sempre essenziali ed estremamente efficaci, niente di superfluo, tutto pensato per aiutare il viaggiatore.
Vegano da molti anni, amante della Natura e degli animali, ha un amore particolare per i gatti con cui condivide da sempre la sua vita.

Nel 2021 è diventato USA AMBASSADOR, specialista of the United States of America, un riconoscimento prezioso di Visit USA Italia.

La passione per la fotografia, i viaggi e la grafica (sua principale attività), regalano un mix sempre attento e funzionale in ogni opera realizzata, Roberto ama chiudere spesso i suoi racconti scritti o narrati con una frase che esprime tutta la sua passione per la vita e le avventure in giro per il mondo:
"Buon viaggio ovunque la vita vi porti!"

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