
Gli incendi che stanno devastando la California, in modo speciale Los Angeles, hanno già consumato oltre 153 chilometri quadrati, causando 24 morti nei 5 roghi degli ultimi giorni e la distruzione di più di 2.500 edifici. Le fiamme, ancora attive, interessano principalmente due aree a nord di Los Angeles: il quartiere di Palisades e la zona di Altadena.
Indice
La situazione attuale

Il Palisades Fire
Nel quartiere collinare di Palisades, situato a nord delle spiagge di Santa Monica, l’incendio ha provocato 8 vittime e 3 feriti. Oltre 1.280 edifici sono stati completamente distrutti e 204 danneggiati. Più di 5.000 vigili del fuoco sono impegnati nelle operazioni di spegnimento. Secondo l’ultimo bollettino del California Department of Forestry and Fire Protection (Cliccate sul link per la versione aggiornata in tempo reale), all’interno del perimetro dell’incendio sono ancora presenti focolai attivi, con isole di vegetazione non bruciate che potrebbero minacciare le linee di contenimento. Si prevede un aumento dell’intensità del vento, complicando ulteriormente le operazioni. Ad oggi è contenuto solo il 14% dell’incendio sugli oltre 23.700 acri, clicca per gli aggiornamenti.
L’Eaton Fire
Nella zona di Altadena, a nord di Pasadena e a circa 23 chilometri dal centro di Los Angeles, l’incendio ha causato 15 decessi e 5 feriti, con 2.722 edifici distrutti e 329 danneggiati. Oltre 3.400 pompieri sono al lavoro per domare le fiamme. L’ultimo bollettino indica che i vigili del fuoco stanno rispondendo alle richieste di intervento della popolazione e migliorando le linee di contenimento. Anche in quest’area è previsto un aumento dei venti, che potrebbe intensificare l’attività del fuoco in zone con calore residuo.
Le mappe degli incendi, costruite utilizzando i dati satellitari raccolti dalla NASA attraverso il servizio FIRMS, mostrano l’evoluzione e la diffusione delle fiamme in queste aree. Queste informazioni sono cruciali per comprendere l’entità dei danni e coordinare gli sforzi di soccorso. Ad oggi è contenuto il 33% dell’incendio sugli oltre 14.100 acri, clicca per gli aggiornamenti.
Le possibili cause
Gli incendi che stanno devastando Los Angeles in questi giorni sono il risultato di una combinazione di fattori naturali e antropici.
Condizioni meteorologiche avverse
I forti venti di Santa Ana, con raffiche fino a 80 km/h, hanno alimentato le fiamme, diffondendole rapidamente e rendendo difficili le operazioni di contenimento.
Siccità e vegetazione secca
La regione sta attraversando una grave siccità, con il periodo iniziale della stagione delle piogge tra i più secchi mai registrati. Ciò ha lasciato la vegetazione estremamente arida e suscettibile agli incendi.
Possibili guasti alla rete elettrica
In alcune aree, come Altadena, si sospetta che la caduta di cavi elettrici ad alta tensione, agitati dai forti venti, possa aver innescato gli incendi.
Cambiamenti climatici
Il cambiamento climatico ha intensificato le condizioni predisponenti agli incendi, aumentando le temperature e creando una maggiore volatilità nelle precipitazioni. Ciò ha portato a periodi di siccità alternati a piogge intense, favorendo la crescita di vegetazione che, una volta secca, funge da combustibile per gli incendi.
Questi fattori, combinati, hanno creato le condizioni ideali per gli incendi che stanno colpendo Los Angeles, causando devastazione e mettendo in evidenza la necessità di affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici e dalle infrastrutture obsolete.