Buddy Holly , che ci lasciava il 3 febbraio del 1959, non è direttamente legato alla Route 66 come altri musicisti che hanno viaggiato e suonato lungo la Mother Road, ma ci sono alcuni punti di contatto tra la sua storia e questa iconica strada americana.
- Lubbock, Texas – Buddy Holly nacque e crebbe a Lubbock, che, pur non essendo esattamente sulla Route 66, si trova in una regione molto influenzata dalla cultura e dall’economia legate alla strada. Inoltre, molte delle città dove suonò nei primi anni della sua carriera erano lungo la Route 66 o nelle vicinanze.
- I luoghi delle sue registrazioni – Uno degli studi più importanti per la carriera di Buddy Holly fu il Norman Petty Recording Studio a Clovis, New Mexico, non lontano dalla Route 66. Qui incise molte delle sue canzoni più celebri, tra cui That’ll Be the Day.
- Il tour del 1959 – Anche se il tragico “Winter Dance Party Tour” del 1959 non attraversò la Route 66, il tour toccò molte città del Midwest, regioni che la strada serviva come arteria principale.
- L’eredità musicale sulla Route 66 – La Route 66 è da sempre un simbolo della musica americana, dal blues al rock’n’roll. Anche se Buddy Holly non cantò esplicitamente della strada, il suo impatto sulla musica ha influenzato generazioni di artisti che hanno percorso la Route 66 per suonare nei locali storici e nei festival dedicati al rock e al rockabilly.
Anche se Buddy Holly non è una figura strettamente legata alla Route 66, la sua musica e il suo impatto culturale si inseriscono perfettamente nel mito della strada, che da sempre è un simbolo della libertà e della cultura on the road americana.
