Una storia tutt’altro che vegana ma che ha comunque reso unici gli Stati Uniti d’America:
Il 12 dicembre del 1948, Richard e Maurice McDonald aprivano il loro primo ristorante al 14 ° ed E Streets (Route 66) a San Bernardino, in California.
Decisero di usare un semplice menu (solo nove articoli all’inizio) e tecniche di produzione innovative per ridurre i costi, offrendo un hamburger per 15 centesimi. Patatine fritte e frullati furono aggiunti nel 1949 e il franchising vero e proprio iniziò nel 1953.
Il venditore di frullati Milkshake Ray Kroc fu impressionato da questo, abbandonò il suo lavoro e divenne agente di franchising nel 1955. Acquistò poi McDonald Brothers nel 1961 per $ 2,7 milioni, soltanto un anno dopo Kroc costrinse i fratelli a rimuovere il nome di McDonald dal loro ristorante e aprì un suo McDonald a un isolato di distanza dando vita al marchio che tutti conosciamo.
L’originale McDonald è rimasto in attività fino al 1970 come “The Big M”, ma fu chiuso e demolito nel 1972. Il sito è ora un museo dedicato a McDonald ma non riconosciuto dalla società proprio per il vecchio contenzioso sul marchio.