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Penso sia il sogno di tutti poter fare un viaggio On the road sulle strade americane viste in tanti film, ed infatti confermo che è un’esperienza indimenticabile, però servono spesso dei consigli per organizzarlo al meglio, ed io sono qui proprio per darvi un po’ di indicazioni basate sulla mia esperienza.

Intanto iniziamo con dire che in quasi tutti gli stati la patente italiana è sufficiente, la lista viene costantemente aggiornata dal ministero dei trasporti italiano a questo link, ma qui nasce il dubbio, perché direte voi?
Perché guardano invece sul sito del ministero dei trasporti americano le informazioni che si ricavano sono ben diverse, infatti stando a quanto indicato nel sito governativo americano, praticamente tutti gli stati accettano la normale patente italiana senza necessità della IDP internazionale, sorge quindi il dubbio di come mai la motorizzazione italiana consigli la patente internazionale, forse per prendersi i soldi per consegnarvela?
Ad ogni modo se vi fidate del sito governativo americano, e non vedo perché non farlo, potete risparmiarvi i soldi necessari per la IDP, però vi consiglio di controllarlo prima di partire in base agli stati che andrete a visitare, io non mi assumo responsabilità qualora incontriate dei problemi, sia chiaro, anche perché le regole potrebbero cambiare senza preavviso.

Altre info ufficiali potete trovarle a questo link.

Sbrigata la parte burocratica non resta altro che noleggiare una splendida auto, ovviamente siamo in America e non si può che noleggiare un SUV gigantesco oppure una potentissima Muscle Car, ma se le vostre necessità sono diverse, troverete di tutto, dalla piccola utilitaria ai giganteschi SUV 4WD, un consiglio sulle tariffe migliori?

Io proverei un comparatore online tipo autoeupe che offre spesso delle tariffe più basse rispetto alla singola compagnia di noleggi, tenete presente che se a fine viaggio dovete lasciare la macchina in un luogo diverso da quello di noleggio,dovrete pagare una tariffa extra direttamente nel’agenzia dove lasciate la vostra auto a fine tour, il prezzo ovviamente varia in base alla distanza percorsa ma sarà sempre indicato dalla compagnia al momento della prenotazione online. Non risparmiate sulle assicurazioni accessorie, perché in caso di incidente, di foratura o altri problemi, avere compresa l’assistenza stradale o la macchina sostitutiva è un servizio da non sottovalutare, consiglio di prendere il massimo delle assicurazioni disponibili, poi sta a voi decidere se includere un navigatore, un guidatore extra ed altre cose. A proposito se avete meno di 25 anni il noleggio vi costerà di più, mi dispiace per voi giovani, ma almeno qualcosa di positivo per chi è un po’ più in su con l’età lasciatecelo godere.

Arriviamo al discorso dei costi di viaggio; iniziamo col dire che le autostrade americane sono gratis e con un ottima manutenzione, quindi niente costi di viaggio extra a parte la benzina che comunque qui si paga a galloni ed ha un costo decisamente inferiore alle nostre abitudini, diciamo che in media siamo sui 70 centesimi di euro al litro, si avete capito bene!

Come si fa a fare benzina in USA?

È un po’ diverso rispetto all’Italia, nel senso che la benzina verde ha la pompa nera ed il diesel (davvero poco usato in America) quella verde, giusto per confondervi un po’ le idee, ma alla fine basta che vi ricordiate che è al contrario rispetto all’Europa. E’ al contrario anche il sistema di pagamento, infatti, prima pagate alla cassa decidendo quanta benzina volete mettere e poi andate a riempire il serbatoio, se qualcosa vi avanza tornate alla cassa e vi restituiranno il resto, ovviamente potete anche usare la carta di credito o di debito (il nostro bancomat) ed a quel punto sarà uguale come qui in Italia. Dimenticavo; alcune vecchie pompe di benzina necessitano di una manovra in più, ovvero una volta tolta la pompa per far rifornimento, dovete spostare verso il basso la leva posta al lato della pompa stessa che andrà praticamente a coprire l’alloggiamento dal quale l’avete tolta, poi manovra inversa per rimetterla a posto.

Tutto semplice, di solito si fa il pieno la mattina appena si parte e poi in caso di necessità lungo la strada, non dimenticate però che in America i distributori di benzina non sono ogni 10 chilometri come da noi, quindi vi capiterà di percorrere molte miglia prima di trovarne uno e spesso dovrete uscire dall’autostrada per fare rifornimento, perché sono posizionati in prossimità dei supermercati, qui funziona così non vi arrabbiate, adattatevi e non avrete problemi.

Veniamo al discorso cibo e bevande, molto critico, per chi come me è Vegano in un paese dove si mangia la carne anche a colazione, il consiglio che vi do?
Acquistate un frigorifero di polistirolo nel Walmart di turno (costa pochi dollari), metteteci un sacchetto di ghiaccio che troverete in vendita o addirittura gratis praticamente in ogni angolo di strada, e fate la spesa la mattina prima di partire nel momento del rifornimento di carburante, così avrete il pranzo assicurato, l’acqua sempre fresca e la possibilità di cenare qualora non riusciate a trovare un posto dove mangiare, perché lo ripeto, qui mangiano la carne anche a colazione, in molti paesi di periferia, dove inevitabilmente vi capiterà di dormire tra una tappa e l’altra, molti negozi e ristoranti chiudono presto e potrete rischiare di andare a letto senza cena come capita a chi si comporta male e viene punito, ma lo so, questo non è il nostro caso, quindi meglio organizzarsi per tempo. Quando il ghiaccio sarà sciolto, buttate via il sacchetto e rimpiazzatelo con uno nuovo, il vostro frigorifero continuerà a funzionare all’infinito.
A fine viaggio il frigorifero lo gettate in un cassonetto dell’immondizia, ed anche se vi dispiacerà non riportarlo con voi in Italia, perché sarà comunque stato un fedele compagno di viaggio, avrete speso pochi dollari e non avrete buttato via niente di prezioso.

Io di solito per la cena mi organizzo comprando qualcosa nel supermercato, troverete un infinità di prodotti Vegan,  per poi mangiare nel motel, nel 90% dei casi troverete in stanza il forno a microonde, il kit per il caffè ed a volte anche un pratico angolo cottura, quindi qualora siate stanchi o non avrete comunque voglia di cenare fuori, a fine serata andrete a letto con la pancia piena in ogni caso.

Tenete sempre con voi dell’acqua in macchina, perché a volte troverete solo bevande gassate e zuccherate, qui sembra che l’acqua liscia non vada di moda, stesso discorso anche per gli snack, troverete reparti interi di soli sacchetti di patatine, ma a volte trovare qualcosa di sano non è semplicissimo, quindi fatene scorta quando lo trovate!

Pranzi e colazioni se non comprese in motel, potete farli fuori senza problemi, vi guarderanno strani se non ordinate della carne, se non metterete salse dentro ai panini di Subway, ma alla fine vi serviranno comunque quello che chiedete, quindi nessun problema.

Come ultima cosa, se volete portarvi una sim card che funziona in USA, io vi consiglio h2o, trovate la sim in vendita anche su eBay a pochi euro (5 nel mio caso), poi dal sito h2o potete scegliere il vostro piano tariffario ricaricabile, quanti GB volete e così sarete sempre connessi in ogni parte degli Stati Uniti d’America, ad eccezione di alcune zone Navajo dove sembra non funzionare nessun telefono!
Nel mio ultimo viaggio a New York City, fatto a Novembre 2018, ho avuto la possibilità di provare una scheda LycraMobile, acquistabile su Amazon; mentre io non ho potuto praticamente navigare in internet, mia moglie non ha evidenziato nessun problema, le telefonate invece erano perfette e la copertura ottima.

Detto questo siete quindi pronti per il vostro viaggio On the Road, allacciate le cinture e godetevi il viaggio, tornerete a casa con il cuore pieno di emozioni.

Volete pianificare un Tour completo, dalla prenotazione dei voli, alla stipula dell’assicurazione, al noleggio della macchina e la prenotazione dei motel?
Ecco qui la mia esperienza per la pianificazione del viaggio 2017 in USA…

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