Roberto Rossi Il 27 gennaio del 2023, ci lasciava Albert Okura; uno dei personaggi dell’epoca moderna maggiormente legati alla Route 66 e alla sua conservazione.
Okura nacque il 3 dicembre del 1951 fondò e amministrò la catena di ristoranti Juan Pollo che vanta ancora oggi 25 sedi nella California del Sud.
Okura era un giapponese americano di terza generazione che dopo alcune esperienze come cameriere al Burger King, tentò la strada della ristorazione diventando un uomo d’affari molto conosciuto il California. Una delle tante storie di successo made in USA.
La prima sede del Juan Pollo fu aperta nel gennaio 1984. Le vendite inizialmente furono modeste, ma fu solo con l’apertura della seconda sede della catena nel 1986 che divenne popolare, in gran parte grazie a una recensione gastronomica scritta da Norman Baffry, un critico gastronomico.
Juan Pollo ospita l’annuale Veteran’s Day Parade e Car Show davanti alla sede centrale dell’azienda a San Bernardino, nella sede storica dove venne aperto il primo McDonald’s. Location che Okura acquistò dopo la demolizione del ristorante originale della famosa catena.
Okura è sempre stato molto attivo nella conservazione della Route 66, basti pensare che acquistò appunto la location originale del primo McDonald’s e aprì poco distante il museo McDonald’s non ufficiale più grande al mondo. Ancora oggi visitabile gratuitamente a San Bernardino.
Inoltre, nel 2005 acquistò la città di Amboy, in California , situata lungo la Route 66, per 425.000 dollari. I piani originali di Okura prevedevano miglioramenti per il Roy’s Motel Cafe e la costruzione di un museo.
Riaprì la stazione di servizio nel 2008, dopo una ristrutturazione e un investimento di oltre 100.000 dollari per l’edificio che ospita la stazione di servizio, il ristorante e la caffetteria. Ancora oggi uno dei punti di riferimento più conosciuti di tutta la Mother Road.
