Il 5 ottobre del 1957, l’intera città di Bagdad venne messa in vendita.
La cittadina lungo la Highway 66 nel cuore del deserto del Mojave, in California, divenne da li a poco una Ghost Town ed oggi non rimane nulla del negozio, del motel e della stazione di servizio con annesso garage che R.W. Ragland, ex proprietario di un impresa di trasporti, mise in vendita al prezzo di 60.000 dollari quando decise di ritirarsi dopo più di 15 anni trascorsi li.
L’acqua usata nella città doveva essere trasportata fino a Bagdad dalla Southern Pacific Railroad, per l’esattezza da Newberry in uno dei luoghi più secchi del Nord America.
L’attuale Bagdad Cafè fu costruito successivamente per le riprese dell’omonimo film e non ha niente in comune con la vera Bagdad californiana.