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Immaginate di trovarvi dopo il tramonto nel deserto del Nevada, più precisamente nella cittadina di Tonopah, fate benzina e chiedete consigli su dove dormire, siete stanchi e il ragazzo alla cassa vi suggerisce il motel poco più avanti sulla destra, poco prima di entrare in città.

Il suo “non ve ne dimenticherete” è già un programma.

Risali in macchina, pochi metri e ti fermi in prossimità del cartello Clown Motel, un pò come trovarsi in prima pagina in un libro di Stephen King.

Una volta entrati nella lobby, una signora accogliente ma dannatamente inquietante ti saluta dietro a una piccola reception circondata da cianfrusaglie di vario tipo, ma sopratutto da decine di clown che ti guardano. Sparsi un po dove capita. L’albergo adatto per chi soffre di coulrofobia.

Benvenuti nel Clown Motel, da prenotare in largo anticipo e non all’ultimo momento, perché abbiamo ben presto capito che “siamo stati più che fortunati” a trovare una stanza all’ultimo momento…

Anche nelle stanze, quadri di pagliacci e rumori sinistri che accompagnano un sonno tutt’altro che rilassante.

Quando vi svegliate la mattina, guardando fuori dalla finestra vi accorgete che davanti a voi c’è un cimitero maledetto, di quelli con le lapidi di legno storte e malmesse che fuoriescono dalla nuda terra.

Tutto sommato la notte è trascorsa tranquilla, basta non aprire gli occhi durante la notte e tapparsi le orecchie per non sentire i sinistri rumori che provengono da fuori ma sopratutto dalle pareti scricchiolanti della camera che sembrano quasi parlare!
Sarà come vivere in un film horror…

La storia del cimiterio è inquietante e particolare:

Dal 1901 al 1911 sono state sepolte qui persone morte per peste e per l’incendio della miniera, giusto dimenticavo; la città di Tonopah era una cittadina mineraria tra le più conosciute dell’ovest americano, ma ci sono stati anche molti suicidi e molte persone assassinate o morte per polmonite.

Insomma non mancano certo gli ingredienti per rendere tutto ancora più inquietante.

Durante la notte è importante nascondersi sotto le coperte e abbracciale la persona che si ha accanto, nell’attesa che l’alba porti via il turbamento e l’angoscia che è impossibile non provare quando si decide di dormire al Clown Motel.

Il Clown Motel è stato definito da Roadtrippers “il motel più spaventoso d’America” e non è difficile capire perché.

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