New York On the Road Route 66 USA

Crisi nei Parchi Nazionali USA: tagli al personale e servizi a rischio!

Tempo di lettura: 2 minuti

Crisi dei parchi nazionali americani: quali conseguenze per i visitatori?

Recentemente, l’amministrazione Trump ha implementato significativi tagli al personale all’interno del Servizio Forestale degli Stati Uniti (USFS) e del National Park Service (NPS), con l’obiettivo dichiarato di ridurre le spese federali e la burocrazia. Questi tagli hanno portato al licenziamento di circa 3.400 dipendenti dell’USFS e di circa 1.000 del NPS, rappresentando rispettivamente il 10% e il 5% della forza lavoro di queste agenzie.

I licenziamenti hanno riguardato principalmente i dipendenti in periodo di prova, ossia coloro assunti da meno di un anno, e hanno escluso vigili del fuoco, forze dell’ordine e alcuni meteorologi. Tuttavia, molti lavoratori stagionali, fondamentali per la gestione dei parchi durante i periodi di alta affluenza, sono stati colpiti. Theresa Pierno, presidente della National Parks Conservation Association (NPCA), ha espresso preoccupazione per l’impatto di questi tagli, sottolineando che potrebbero portare a servizi ridotti, come la pulizia dei bagni e la raccolta dei rifiuti, compromettendo l’esperienza dei visitatori.

Oltre ai tagli al personale, l’amministrazione ha imposto un blocco delle assunzioni governative, annullando numerose offerte di lavoro stagionali nel NPS. Questo ha sollevato preoccupazioni tra i dipendenti e le comunità locali che dipendono dal turismo legato ai parchi nazionali. Discussioni online evidenziano l’incertezza e l’apprensione tra i lavoratori stagionali riguardo al loro futuro impiego.

Come i tagli al National Park Service stanno influenzando il turismo negli USA

Questi tagli si inseriscono in un contesto più ampio di riduzioni del personale federale, che hanno interessato anche altre agenzie come la National Nuclear Security Administration (NNSA). Tali misure hanno suscitato dibattiti sulla sicurezza nazionale e sulla capacità delle agenzie di svolgere efficacemente le loro missioni.

L’ufficio a capo di questi tagli è gestito la Elon Musk che come sappiamo ha avuto un potere davvero importante da parte del presidente. In risposta, sindacati e organizzazioni di tutela dei parchi hanno espresso preoccupazione per le conseguenze a lungo termine di questi tagli, sia per la conservazione del patrimonio naturale che per le economie locali legate al turismo.

la speranza di vedere la nostra amata Route 66 riconosciuta come Parco Nazionale per il suo centenario sta clamorosamente sfumando.

Fonti: La voce di New York, CBS News, NPS.gov

Potrebbe piacerti anche...

2 Comments

  1. che dramma. per la natura, gli ecosistemi, i lavoratori 🙁

    1. Si, purtroppo è una situazione che rischia di diventare complicata. Giovedì uscirà un nuovo articolo con un’intervista che ho realizzato ad un ranger. Molto interessante…

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Vegani in Viaggio

GRATIS
VISUALIZZA