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foto: nychabitat.com

Il Thanksgiving, letteralmente il giorno del ringraziamento, è uno egli eventi più importanti e conosciuti in USA, si festeggia ogni anno nel quarto giovedì di novembre.
Senza entrare nella discutibile usanza del tradizionale tacchino ripieno, è possibile godersi eventi e festeggiamenti anche in pieno stile vegan, sfruttando i numerosi ristoranti vegan della città recensiti nella mia Guida Vegan della Città di New York

Il giorno del ringraziamento è fondamentalmente una ricorrenza di origine cristiana, osservata negli Stati Uniti d’America e in Canada, per ringraziare Dio di quanto di buono avuto durante l’anno e per i profitti derivati dai raccolti.
Quando nel 1621 i pellegrini cristiani giunsero in USA, trovarono un territorio arido e difficile da coltivare, molti di loro morirono di fame e soltanto grazie all’aiuto dei nativi americani riuscirono ad apprendere le tecniche necessarie a coltivare i terreni e allevare gli animali, sopratutto i tacchini, da qui l’usanza di festeggiare con il loro sacrificio, anche se ogni anno il presidente in carica ne grazia uno. Ovvio pensare che forse sarebbe il caso di graziarli tutti e limitarci al solo uso di alimenti vegetali, ma purtroppo come ben sappiamo non è così per la maggior parte della popolazione, insensibile spesso alla sofferenza animale.
Fu George Washington a istituirla come giornata Nazionale del Ringraziamento nel 1789, fino ad allora veniva comunque festeggiata ma senza particolari eventi a livello nazionale.
Il venerdì successivo prende vita il famoso Black Friday, evento che da il via ai festeggiamenti natalizi e consente acquisti a prezzi scontati, ormai non solo in USA ma in tutto il mondo.

Ma veniamo alla nostra New York City, la città che più di tutte si è fatta conoscere per questa ricorrenza, grazie alla famosa Macy’s Parade, un’incredibile sfilata di carri mascherati, giganteschi palloni aerostatici, musica e balletti che risuonano in tutta Manhattan, assistere all’evento è qualcosa di pazzesco, fin dal giorno prima quando nel tardo pomeriggio vengono gonfiati i palloni giganti raffiguranti personaggi famosi e di fantasia nella zona ovest di Central Park, tutta la sixth Avenue viene letteralmente presa d’assalto dai turisti e ovviamente dai newyorkesi.

La parata inizia alle 9 dall’incrocio tra la 77th Street e Central Park West e prosegue fino a Columbus Circle percorrendo gran parte della Central Park West, successivamente gira sulla 6th Avenue per concludersi sulla 34th Street dove ha sede Macy’s.
Ogni anno oltre 2 milioni di persone assistono alla parata, la quale decreta l’arrivo di Babbo Natale e l’inizio dei festeggiamenti natalizi, regalando ai visitatori una New York addobbata a festa!

Per i dettagli vi rimando al sito web della Macy’s Parade, ricco di informazioni e suggerimenti.

Per acquistare le mie guide della città, potete usare i link qui sotto:

Se cercate qualche consiglio su dove posizionarsi per assistere alla parata:

  • Posso indicarvi Central Park West da West 75th a West 59th Streets, però arrivare presto, perché qui la gente arriva alle 6am.
  • A Columbus Circle la parata devia sula Central park South ed anche qui il posto è vasto e la parata è ben visibile.
  • Dove la Central Park South incontra la 6th Ave è il punto in cui la parata si dirige verso sud, anche qui è ben visibile.
  • Sulla 6th Ave c’è una buona visibilità da West 59th street a West 38th street
  • Un altro punto interessante è tra 38th e 34th street, 6th e 7th avenue, anche se la visuale è un po ristretta, la parata arriverà qui intorno alle 12:00

Recatevi almeno 2 ore prima nel luogo che scegliete, anche se si tratta di 4 km di strada ci saranno migliaia di persone in ogni angolo di Manhattan.
Se volete assistere al gonfiaggio dei palloni, ricordate che avviene nella zona del Museo di Storia naturale dalle 16:30 del giorno prima.

Roberto Rossi

ROBERTO ROSSI (Arezzo 1971) si diploma in elettronica nel 1990, ma fin da subito manifesta il suo interesse per la fotografia ed i viaggi, anche grazie al papà fotografo ed a tanti amici viaggiatori.
"Ricordo ancora quando da piccolo mi recavo nell'agenzia viaggi del mio paese a prendere le brochure appena arrivate, mi bastava aprirne una per iniziare a viaggiare con la mente. Poi per fortuna all'eta di 16 anni il mio primo viaggi in Marocco, da li un susseguirsi di emozioni ed avventure in tutto il mondo."

Roberto ha sempre dimostrato un'attrazione particolare per gli USA, nazione che conosce profondamente, dalle grandi città dell'est, una su tutte New York City, ai grandi parchi dell'Ovest, non ultima la strada che lo ha cambiato per sempre, la Route 66, per la quale pubblica la sua prima opera "Route 66 il mito Americano" - edizioni Amazon, nel 2017.
Artista, viaggiatore, motociclista, tutte passioni che esprime nel suo blog Vegani in Viaggio e nelle pubblicazioni ricche di foto e curiosità, ma sempre essenziali ed estremamente efficaci, niente di superfluo, tutto pensato per aiutare il viaggiatore.
Vegano da molti anni, amante della Natura e degli animali, ha un amore particolare per i gatti con cui condivide da sempre la sua vita.

Nel 2021 è diventato USA AMBASSADOR, specialista of the United States of America, un riconoscimento prezioso di Visit USA Italia.

La passione per la fotografia, i viaggi e la grafica (sua principale attività), regalano un mix sempre attento e funzionale in ogni opera realizzata, Roberto ama chiudere spesso i suoi racconti scritti o narrati con una frase che esprime tutta la sua passione per la vita e le avventure in giro per il mondo:
"Buon viaggio ovunque la vita vi porti!"

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