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In questo blog abbiamo parlato molte volte della Route 66, personalmente ne sono follemente innamorato, ci ho scritto un libro e l’ho percorsa più volte.

Oggi in occasione del suo compleanno, in quanto fondata ufficialmente l’11 novembre del 1926, voglio consigliarvi alcuni punti di interesse decisamente particolari che offrono la possibilità di vivere al meglio lo spirito e la storia di questa strada, alcuni famosi, altri sconosciuti al viaggiatore medio.

Con questo articolo ho deciso di concentrarmi su 10 delle attrazioni più inusuali presenti lungo il percorso. La Mother Road vanta circa 2.500 miglia, molte cittadine caratteristiche, ghost town, punti di interesse famosi o sconosciuti che accompagnano il viaggiatore. Questa è una semplice lista, non una classifica, di soltanto 10 attrazioni tra le centinaia presenti:

1

THE WORLD’S LARGEST TOTEM POLE, OKLAHOMA

Probabilmente l’Oklahoma ha un curioso primato, quello di ospitare alcuni dei totem più belli d’America, compreso il più grande del mondo; questo particolare totem è sorretto da un’enorme tartaruga e attira visitatori da tutto il mondo.

La casa di Ed Galloway, l’ideatore del giardino dei totem, si trova poco distante e offre la possibilità di vedere una collezioni di 11 violini e un museo che racconta perfettamente la storia insolita della zona.

2

FANTASTIC CAVERNS, MISSOURI

foto: fantasticcaverns.com

Situate vicino a Springfield, nel Missouri, conosciuta come la città dove è nata la Route 66, le Fantastic Caverns sono il luogo ideale per vivere la magia della gita fuori porta tanto amata dagli americani. Qui si può salire su un tram trainato da una jeep che viaggia all’interno della grotta sotterranea.

Un tempo venivano organizzati concerti ed eventi segreti, è presente anche una splendida birreria, un motivo in più per fare una sosta.

3

THE AMBOY SHOE TREE, CALIFORNIA

Se ti trovi in California, nei ressi di Amboy e hai bisogno di cambiarti le scarpe, è probabile che attaccate a questo albero, trovi proprio quelle che stai cercando…

l’Amboy Shoe Tree è a tutti gli effetti una delle attrazioni più strane della Route 66, ma passando di qui è impossibile non notarla.
L’albero sul ciglio della strada è pieno zeppo di centinaia di scarpe dei viaggiatori che sono passati di qui. Se vuoi lasciare il tuo vecchio paio di scarpe, fallo pure, diventerà parte di questa opera d’arte.
Noi purtroppo lo abbiamo trovato per terra nell’ultimo viaggio.

Dalle ultime informazioni dell’amico Marián Pavel, sembra non sia più opportuno fermarsi qui e appendere le proprie scarpe, dobbiamo accontentarci di una foto ricordo per non danneggiare il luogo e l’opera che costantemente alcuni volontari curano e riposizionano, il nome corretto suggerito da Marián Pavel è Bagdad Tree.

4

THE SINGING ROAD, ALBUQUERQUE

foto: thesingingroad.com

Nata da un’idea del National Geographic per testare il comportamento degli automobilisti, questo tratto di Route 66 é unico nel suo genere; infatti se percorso alla velocità consigliata di 45 miglia, permette di far suonare ai propri pneumatici la splendida “America the Beautiful”.

5

ELMER’S BOTTLE TREE RANCH, CALIFORNIA

Una foresta di alberi con frutti insoliti, è questa l’opera d’arte realizzata da Elmer Long. In realtà si tratta di una raccolta di alberi realizzati con materiali di recupero e sopratutto tante bottiglie, il Bottle Tree Ranch è costantemente cresciuto come destinazione turistica nel corso degli anni.

Si tratta del lavoro della vita di Elmer, ormai deceduto, che ha avuto la pazza idea di realizzarlo in decenni di ricerca e lavoro. Qui appese sono presenti bottiglie di vetro storiche, ormai introvabili.

6

STANDIN’ ON THE CORNER IN WINSLOW, ARIZONA

Arrivare a Winslow vuol dire ritrovarsi all’interno del testo di una classica canzone degli Eagles, con la città che abbraccia letteralmente la famosa strofa “standin’ on a corner in Winslow, Arizona, such a fine sight to see”

Un murale qui dà vita magnificamente alla canzone ed è un must per tutti i fan degli Eagles, in più due statue rendono omaggio ai famosi performer della band, ormai scomparsi.

7

CUCAMONGA SERVICE STATION, CALIFORNIA

foto: Route 66 IECA

Fermarsi in una gas station normalmente non è vista come una delle tappe importanti durante un viaggio, ma la stazione di servizio Cucamonga in California è un’eccezione. Infatti è capace di trasportare i visitatori in un’epoca passata e mostra come sarebbe stato per i conducenti dell’epoca percorrere l’iconica Route 66.

Una delle ultime stazioni di servizio rimaste che mostrano un’architettura classica degli anni ’30 e ’40. C’é anche un museo annesso alla gas station, la struttura è stata ristrutturata da poco anche se è solo una piccola parte dell’originale gas station.

8

METEOR CRATER, ARIZONA

La Route 66 ospita molte attrazioni e forse una delle più insolite è proprio il più grande cratere al mondo formatosi dalla caduta di un meteorite; una sosta a Flagstaff, in Arizona, permette l’accesso a questo gigantesco cratere che misura 3,9 km di larghezza e 167 metri di profondità.

Il fatto che questo cratere si trovi nello stesso stato del Grand Canyon e riesca ancora oggi ad attrarre turisti, testimonia la sua importanza e maestosità. Il museo adiacente, permette di prendere visione delle molte fonti di informazione che rivelano la straordinaria storia del cratere.

9

THE POLK-A-DOT DRIVE IN, ILLINOIS

foto: Roberta ravaglia

Non esiste niente di più americano che navigare lungo la Route 66 e entrare in una tavola calda, un drive-in diner.
Il Polka-a-Dot Drive-In si trova a Braidwood, nell’Illinois e trasporta i viaggiatori negli anni ’50 con il loro menu classico di hamburger, patatine fritte e frullati insieme al caffè senza fondo per cui é famoso, qui non avrete mai la tazza vuota.

Da qualche tempo è disponibile anche un menu vegan.

Pieno di vecchi cimeli americani tra cui le statue di Marilyn Monroe, James Dean, Betty Boop e altri, questo ristorante non è solo un ottimo posto per mangiare, ma è il luogo perfetto per ricordarci che la Route 66 è sopratutto storia degli Stati Uniti d’America.

10

CADILLAC RANCH, TEXAS

Arrivando nei pressi di Amarillo, in Texas, si potrebbe pensare di vedere uno strano miraggio sul lato della strada; automobili colorate che spuntano dal terreno, dal deserto!
In realtà non è un miraggio, ma il Cadillac Ranch, un posto reale e molto famoso.

Creato nel 1974 e costruito per rispecchiare la posizione delle Grandi Piramidi d’Egitto, oggi, nonostante il cartello esposto all’ingresso reciti che é vietato fare graffiti nello stato del Texas, i viaggiatori possono aggiungere il loro tocco artistico alle auto impilate e rendersi partecipi di questa bizzarra attrazione.

Se volete segnalarci i vostri unusual stop lungo la Route 66 scriveteli nei commenti, li aggiungerò alla lista.

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