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Rich Henry è il Propietario dell’Henrys Ra66it Ranch, uno dei luoghi più particolari di tutta la Route 66!
Si trova al 1107 Historic Old Route 66 (1930-1940 alignment) Staunton, Illinois. Una volta arrivati difronte allo store rimaniamo subito colpiti da come sia in perfetto stile Mother Road, ma la cosa che più di tutte rimane in mente una volta entrati è la storia di questo luogo:

Nel 1995, Rich Henry aprì il trading post e iniziò a soccorrere consigli, a dire il vero tutto ebbe inizio quando sua figlia Emily adottò la prima coppia di conigli.
A seguito della quale si verificò un boom demografico.

Negli anni Rich ha aggiunto molti oggetti della Route 66 alla sua collezione esponendoli nel suo Ranch, anche se l’attrazione principale restano i conigli che vivono con lui nel negozio e che Rich cura amorevolmente aiutando anche quelli selvatici che rimangono feriti. In onore del Cadillac Ranch ha  piantato alcuni “Volkswagen Rabbits” nel terreno.

Nel suo sito web potete trovare molte informazioni, immagini dei simpatici ospiti del negozio e la storia del suo incredibile ranch abitato da conigli.

In questa intervista mi è piaciuta sopratutto una frase:

In origine era una strada di cui erano fatti i sogni e ancora oggi realizza quel sogno, qualunque esso sia.

 

Ecco qui le risposte di Rich Henry:

1. Cosa è per te la Route 66?

Cosa significa per me la Route 66?
Beh, in origine, quando era la Route 66, era solo un’altra strada da percorrere. La storica Route 66, localmente, è ancora una strada da percorrere da Staunton, nell’Illinois, alle città circostanti di Litchfield, Mount Olive, Benld, Edwardsville, ecc.
Ma viaggiare nella Route 66 è il sogno di una vita che si realizza.

In origine era una strada di cui erano fatti i sogni e ancora oggi realizza quel sogno, qualunque esso sia.

2. Se pensi a questa strada quale è la prima cosa che ti viene in mente?

Qual è la prima cosa che mi viene in mente quando penso alla Route 66 Highway? Wow, potrei scrivere un libro su questa domanda.
Fa parte della mia vita da 74 anni, quando era la Route 66 e ora come Strada Storica.
Quasi tutti i lavori che ho svolto, e non è stato pianificato, sono stati su un allineamento della Route 66, tranne uno. Era solo un isolato di distanza.
È stata una parte molto importante della mia vita crescere e vivere nel Missouri e ora nell’Illinois.

3. Hai un aneddoto curioso legato alla Route 66, una storia che vuoi condividere con noi?

Ne ho tanti, ma permettetemi di condividere questo:
Il merito deve essere stato dei nostri conigli. Ne avevo uno di nome Henri.

È morto circa 14 mesi fa, ma è stato qui dal 2014 al 2020. Durante il bel tempo stava in un recinto esterno che poteva essere visto attraverso la finestra dell’ufficio.
Molti viaggiatori
(anche io e mia moglie lo abbiamo visto n.d.r.) in quegli anni entravano e chiedevano: “Sei Henry?”
E io rispondevo: “No. Henry è quel coniglietto rosso nel recinto.»
Abbiamo così tanto umorismo qui, che la maggior parte dei viaggiatori si diverte davvero tanto.

4. Quale è il tuo luogo preferito lungo la Route 66?

Ne ho così tanti, ma dovrei scegliere il Jack Ra66it Trading Post a Joseph City, in Arizona.
Abbiamo clonato parte del nostro Rabbit Ranch proprio da esso. Il famoso segno “Here It is.” è diventato nel nostro ranch “Hare It Is”.

Bisogna ricordare che esistono dalla fine degli anni ’40., noi invece siamo qui dal 1995.
Abbiamo anche la nostra versione del Cadillac Ranch. Il nostro edificio è un clone di una stazione di servizio degli anni ’40.
A parte me stesso, tutto il resto è un voler essere.

5. Se pensi a un film, a una canzone e a un libro legato alla Route 66, quale ti viene in mente?

Quale film, canzone o libro relativo alla Route 66 ti viene in mente?
Ovviamente la canzone “Get Your Kicks on Route 66”. Un vero gioco da ragazzi.

6. Che consiglio daresti a chi vuole intraprendere un viaggio nella Route 66 da Chicago a Santa Monica?

Che consiglio darei a chi percorre la Route 66 da Chicago a Santa Monica?
Se possibile, fallo da est a ovest, dal momento che la maggior parte delle guide di viaggio ha scritto in questo modo.
Concediti almeno 2 settimane di viaggio effettivo da Chicago a Santa Monica. Meno tempo è fare quantità e non qualità.
Se stai facendo un viaggio di fretta, compra un buon set di dvd della Route 66 e resta a casa a guardare i dvd. Veramente!!

Cerca di farlo non prima di aprile e non oltre settembre. Molte attività lungo il percorso sono stagionali. Di solito chiudiamo dal 1 novembre al 1 aprile.
Molti luoghi, in particolare i musei, sono gestiti da volontari anziani e sono aperti solo dalle 10:00 alle 16:00. Alcuni chiusi il lunedì. Non puoi vedere tutto, anche se hai 6 mesi e fondi illimitati per farlo.
Goditi quello che vedi. Se i posti sono chiusi, la maggior parte sono ancora buoni spunti fotografici.

Sperando che il 2022 sia migliore per i viaggiatori, in particolare gli stranieri, come hanno dimostrato il 2020 e il 2021. Spero di vederti nel 2022 e oltre!!

Qui sotto altre 3 foto inviate da di Rich che ringrazio per aver aderito a questo progetto di promozione della Mother Road in Italia “6 questions, 6 answers about Route 66“, mi auguro di incontrarlo presto On the Road e abbracciare tutti gli ospiti pelosi del suo ranch.


Roberto Rossi

ROBERTO ROSSI (Arezzo 1971) si diploma in elettronica nel 1990, ma fin da subito manifesta il suo interesse per la fotografia ed i viaggi, anche grazie al papà fotografo ed a tanti amici viaggiatori.
"Ricordo ancora quando da piccolo mi recavo nell'agenzia viaggi del mio paese a prendere le brochure appena arrivate, mi bastava aprirne una per iniziare a viaggiare con la mente. Poi per fortuna all'eta di 16 anni il mio primo viaggi in Marocco, da li un susseguirsi di emozioni ed avventure in tutto il mondo."

Roberto ha sempre dimostrato un'attrazione particolare per gli USA, nazione che conosce profondamente, dalle grandi città dell'est, una su tutte New York City, ai grandi parchi dell'Ovest, non ultima la strada che lo ha cambiato per sempre, la Route 66, per la quale pubblica la sua prima opera "Route 66 il mito Americano" - edizioni Amazon, nel 2017.
Artista, viaggiatore, motociclista, tutte passioni che esprime nel suo blog Vegani in Viaggio e nelle pubblicazioni ricche di foto e curiosità, ma sempre essenziali ed estremamente efficaci, niente di superfluo, tutto pensato per aiutare il viaggiatore.
Vegano da molti anni, amante della Natura e degli animali, ha un amore particolare per i gatti con cui condivide da sempre la sua vita.

Nel 2021 è diventato USA AMBASSADOR, specialista of the United States of America, un riconoscimento prezioso di Visit USA Italia.

La passione per la fotografia, i viaggi e la grafica (sua principale attività), regalano un mix sempre attento e funzionale in ogni opera realizzata, Roberto ama chiudere spesso i suoi racconti scritti o narrati con una frase che esprime tutta la sua passione per la vita e le avventure in giro per il mondo:
"Buon viaggio ovunque la vita vi porti!"

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