Roberto Rossi 
Il Crazy Horse Memorial in South Dakota è molto più di una semplice attrazione turistica: è un luogo che incarna la determinazione e la resilienza dei Nativi Americani.
Nonostante la statua dedicata a Cavallo Pazzo, il celebre capo Sioux, non sia ancora terminata, la sua potente presenza e il suo significato profondo ne fanno una tappa imprescindibile durante un viaggio in questa zona degli Stati Uniti d’America.
La storia di Cavallo Pazzo e il suo coraggio nel guidare i guerrieri Lakota nella battaglia di Little Bighorn (che vide la morte del Generale Custer e del suo intero battaglione) hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia americana. Questo è il luogo dove il passato si fonde con il presente, dove possiamo imparare a non arrenderci mai, indipendentemente dalle sfide che incontriamo.
I viaggi negli Stati Uniti sono intrisi di contraddizioni e complessità, ma è proprio questa natura multiforme che attrae e affascina molti di noi. Il mito “a stelle e strisce” continua a crescere, incarnando l’idea di un paese che rappresenta l’essenza stessa del viaggio, ma spesso tendiamo a dimenticare o sottovalutare la storia di questi luoghi.
Quale miglior modo per abbracciare questa idea che visitare il Crazy Horse Memorial?
La storia di Cavallo Pazzo, il capo Sioux che ha affrontato coraggiosamente un futuro incerto, è una testimonianza vivente dell’anima dell’America. E il suo monumento, con il profilo severo scolpito nella roccia delle Black Hills, ci invita a riflettere sulla storia dolorosa e a tratti incomprensibile degli Stati Uniti d’America.
Ogni pietra scolpita, ogni colpo di dinamite, è un tributo al coraggio e alla determinazione dei Nativi Americani.
Il Crazy Horse Memorial è un luogo di apprendimento e riflessione, dove possiamo immergerci nella storia dei Nativi Americani e comprendere le contraddizioni e le sfide che hanno plasmato questa terra. È un invito a non dimenticare, a onorare il passato e a costruire un futuro migliore.
La sua storia inizia da quando è stato realizzato il Mount Rushmore National Monument.
La scultura, che si trova nelle Black Hills, è ancora in costruzione, ma quando sarà completata sarà la più grande scultura del mondo.
L’idea di realizzare un monumento a Cavallo Pazzo fu di Korczak Ziolkowski, uno scultore americano di origini polacche, che aveva partecipato anche alla costruzione del Mount Rushmore National Monument. Nel 1940, Ziolkowski sottopose un modello della sua idea al capo Henry “Orso in Piedi” della riserva di Pine Ridge, cugino di Cavallo Pazzo che aveva partecipato personalmente alla battaglia di Little Bighorn. Dopo lunghe trattative, i nativi americani diedero il loro benestare al progetto, a patto che la scultura venisse realizzata nelle Black Hills, una regione sacra per le tribù native americane.
I lavori di costruzione del Crazy Horse Memorial iniziarono nel 1948 e sono tuttora in corso. La scultura, che è scolpita in un massiccio di granito, rappresenta Cavallo Pazzo a cavallo, con la mano destra alzata in segno di saluto. Il volto di Cavallo Pazzo è già stato completato, mentre il cavallo e il resto del corpo sono ancora in fase di lavorazione.
Il Crazy Horse Memorial è un simbolo di orgoglio per i nativi americani. La scultura rappresenta la loro storia e la loro cultura, e serve a ricordare la loro resistenza e il loro contributo alla storia degli Stati Uniti.
In particolare, il Crazy Horse Memorial è un modo per i nativi americani di affermare la loro presenza e la loro identità in un paese che, per secoli, li ha oppressi e discriminati. La scultura è un monumento alla loro cultura e alla loro storia; un simbolo della loro determinazione a preservare la loro identità.
Il Crazy Horse Memorial è anche un importante attrattore turistico. Ogni anno, milioni di persone visitano il sito per vedere la scultura e conoscere la storia di Cavallo Pazzo e dei nativi americani.
Per la sua realizzazione, vengono utilizzati soltanto soldi ricavati dai biglietti di ingresso del memoriale, donazioni e vendita di gadget. Volutamente non sono mai stati accettati soldi dal governo americano.
Organizzare la visita
Il memoriale si trova a 10 minuti dalla cittadina di Cody e a pochi chilometri dal Mount Rushmore National Monument.
Per la visita del memoriale, è necessario acquistare il biglietto di ingresso quando si varca il cancello con la propria auto, in bicicletta o a piedi (i prezzi variano a seconda degli occupanti dell’auto, fate riferimenti al sito web ufficiale noi ad agosto 2023 abbiamo pagato 24$ per l’auto con 2 persone). Questo permette di visitare il visitor center e la parte esterna della struttura con una vista spettacolare sul memoriale in costruzione, ma se si vuole arrivare sotto alla scultura e vederla relativamente da vicino, dobbiamo affidarci al piccoli bus dei Nativi Americani che portano nelle vicinanze del memoriale e che partono a ridosso dell’ingresso del visitar center.
Scegliete la visita che preferite, ma non perdetevi la possibilità di rendere omaggio al più grande condottiero dei Lakota e comprendere meglio la cultura dei Nativi Americani grazie agli oggetti esposti nel museo del memoriale (visitabile liberamente una volta entrati nel visitare center) e alla proiezione multimediale che si svolge a orari continui.
