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Giornata un po’ complicata oggi!
Ci rechiamo al banco del noleggio auto con un po’ di anticipo rispetto ai tempi stabiliti, e meno male direi, perché la nostra prenotazione sembra essere cancellata!
Dopo i primi attimi di panico, la gentile signora del desk Dollar, chiama Auto Europe, con il quale avevamo fatto la prenotazione, e per fortuna viene subito risolto il problema, avevano cambiato il nostro numero di prenotazione, così, giusto per farci passare qualche minuto di terrore.
Andiamo a ritirare l’auto e scopriamo che si tratta di una Nissan 4WD gigantesca, faccio fatica anche io a salirci sopra.
L’auto è praticamente nuova, ha solo 5300 miglia, e profuma ancora di nuovo.
La giornata però si rivelerà davvero complicata, infatti il traffico non ci abbandonerà mai, da San Francisco fino ai piedi del parco Yosemite, tant’è che salteranno i nostri programmi di riuscire a visitarlo in giornata.
Lasciando San Francisco, attraversiamo la Silicon Valley, e da vero nerd, non potevo certo farmi mancare delle tappe storiche, quindi cartina la mano, la prima soste è dedicata alla sede di Facebook, giusto per una foto al cartello, ed un tour in macchina nel parcheggio adiacente, perché il campus non ha molto da offrire.

Proseguiamo quindi in direzione del Campus Google che ci lascia letteralmente senza parole, veniamo accolti da una ragazza che ci chiede se volevamo fare un tour guidato del campus, purtroppo non abbiamo tempo, visto il traffico incontrato, dobbiamo rinunciare, questo però non ci ha impedito di passeggiare liberamente per ammirarlo almeno dall’esterno.
Tutta l’area è tenuta in modo maniacale, i dipendenti hanno a disposizione delle biciclette per spostarsi nel campus, in quanto è quasi una piccola città per quanto è grande.
È stupendo anche vedere come è organizzata la vita qui; c’è una palestra per i dipendenti, un bar, un ristorante, la zona relax esterna ed interna, sala giochi, percorsi per jogging e non so quant’altro visto che non abbiamo potuto visitarlo tutto, insomma sembra il posto ideale dove lavorare.

Ultima tappa, direi immancabile, il campus Apple, anche questo davvero bello e ben tenuto, anche se non mi sembra ai livelli di Google, devo arlo.

Essere qui è comunque molto emozionante ed arrivando più o meno all’ora di pranzo, abbiamo visto molti dipendenti in giro per tutto il campus.


Foto di rito e ripartiamo in direzione del Fruit Stand di Merced, dove arriviamo già nel tardo pomeriggio. Proseguiamo verso Mariposa per poi imboccare finalmente la Central Yosemite Hwy che ci porterà nel cuore del parco, giusto in tempo per la cena.
Pernottiamo al Cedar Lodge, una struttura immersa nel verde del parco, accogliente e molto caratteristica.

Roberto Rossi

ROBERTO ROSSI (Arezzo 1971) si diploma in elettronica nel 1990, ma fin da subito manifesta il suo interesse per la fotografia ed i viaggi, anche grazie al papà fotografo ed a tanti amici viaggiatori.
"Ricordo ancora quando da piccolo mi recavo nell'agenzia viaggi del mio paese a prendere le brochure appena arrivate, mi bastava aprirne una per iniziare a viaggiare con la mente. Poi per fortuna all'eta di 16 anni il mio primo viaggi in Marocco, da li un susseguirsi di emozioni ed avventure in tutto il mondo."

Roberto ha sempre dimostrato un'attrazione particolare per gli USA, nazione che conosce profondamente, dalle grandi città dell'est, una su tutte New York City, ai grandi parchi dell'Ovest, non ultima la strada che lo ha cambiato per sempre, la Route 66, per la quale pubblica la sua prima opera "Route 66 il mito Americano" - edizioni Amazon, nel 2017.
Artista, viaggiatore, motociclista, tutte passioni che esprime nel suo blog Vegani in Viaggio e nelle pubblicazioni ricche di foto e curiosità, ma sempre essenziali ed estremamente efficaci, niente di superfluo, tutto pensato per aiutare il viaggiatore.
Vegano da molti anni, amante della Natura e degli animali, ha un amore particolare per i gatti con cui condivide da sempre la sua vita.

Nel 2021 è diventato USA AMBASSADOR, specialista of the United States of America, un riconoscimento prezioso di Visit USA Italia.

La passione per la fotografia, i viaggi e la grafica (sua principale attività), regalano un mix sempre attento e funzionale in ogni opera realizzata, Roberto ama chiudere spesso i suoi racconti scritti o narrati con una frase che esprime tutta la sua passione per la vita e le avventure in giro per il mondo:
"Buon viaggio ovunque la vita vi porti!"

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