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Percorrere fedelmente tutta la Route 66, richiede un’attenta pianificazione e molto tempo da dedicare allo studio delle cartine, non solo prima della partenza, ma sopratutto lungo il viaggio. Tutto questo potrebbe rendere però difficoltoso avere una viaggio scorrevole e privo di intoppi, per cui, basandomi sulla mia esperienza, vorrei darvi alcuni utili consigli.

Iniziamo col dire che molti tratti della mother road non sono più segnalati e sono solo dei piccoli pezzi di asfalto o sterrato abbandonati in mezzo al nulla, ma comunque ricchi di fascino, dove vecchi motel, diner ancora in attività o stazioni di servizio abbandonate, come per esempio il Parks in the Pine General Store, (Parks-Arizona), renderanno il viaggio tutt’altro che noioso.

La migliore mappa dedicata alla Route 66, secondo me è la Here It Is che potete acquistare anche su Amazon, un utile compagno di viaggio, dettagliato e pieno di indicazioni che altrimenti non ricevereste da un semplice navigatore gps, esistono anche un paio di alternative meno affascinanti e meno dettagliate che però potreste reperire più facilmente:

Consiglio sicuramente di portarsi dietro delle mappe, ma sopratutto vorrei suggerirvi l’uso di App per Smartphone specifiche, perché capaci di guidarvi fedelmente in tutti i tratti della Route 66 che altrimenti potreste perdervi, ovviamente, permane comunque la difficoltà di percorrere il 100% di quanto rimasto oggi del tratto originale, anche perché molto frastagliato e spesso interrotto, quindi suggerisco comunque di fare una scelta dei posti più famosi, belli ed affascinanti e magari anche di quelli che più attraggono la vostra attenzione. Con le canoniche 2/3 settimane tutto non si può vedere, servirebbero più viaggi consecutivi, un’esperienza maturata da molte visite ed anche un pizzico di follia.
Molte indicazioni ovviamente le trovate nel mio libro Route 66 il mito Americano:

Tra le app per iPhone che consiglio, ce ne sono due che secondo me valgono i pochi euro che costano : “Route 66 Map” e “Route66: Ultimate Guide Pro”, ma sopratutto Route 66 Navigator, grazie alle loro funzioni potete vedere in qualsiasi momento dove siete, ed anche se non offrono la possibilità della navigazione turn-by-turn, saranno in grado di farvi capire dove dover girare per continuare a percorrere la Mother Road, invece di imboccare la intestatale o altre strade secondarie.

Una guida, un must, è la EZ 66 Guide, diventata ormai difficile da reperire e molto costosa, nonché in inglese, ma sempre un punto di riferimento per i viaggiatori:

Comunque non fatevi intimorire, percorrere la strada più famosa del mondo, non è difficile e saprà regalarvi delle emozioni indimenticabili, trasportandovi in un mondo parallelo fatto di vecchie insegne, motel abbandonati, diner anni 50, auto storiche e stazioni di servizio arrugginite. Proprio la strada sarà la vera attrazione del vostro viaggio, non un semplice mezzo che vi porterà dal punto A al punto B.
Non dimentichiamoci anche dei personaggi che tutt’oggi la rendono viva e frizzante, persone speciali che potrete incontrare durante il vostro viaggio, capaci di regalarvi emozioni ancora più forti ed aiutarvi nella scoperta della Mother Road, persone di cui parlerò in un prossimo articolo, dedicato proprio a chi tutt’oggi rende questa strada unica al mondo.

Vi serve un aiuto per il percorso?
Dove dormire, quali città visitare oppure come organizzare i giorni di viaggio?
Ho l’articolo che fa per voi, cliccate qui e buona lettura!

Allacciatevi le cinture, aprite il finestrino ed assaporate l’aria frizzante degli 8 stati che attraverserete in questo video di pochi minuti, dove sono racchiusi 6000 km di avventura indimenticabile.


Roberto Rossi

ROBERTO ROSSI (Arezzo 1971) si diploma in elettronica nel 1990, ma fin da subito manifesta il suo interesse per la fotografia ed i viaggi, anche grazie al papà fotografo ed a tanti amici viaggiatori.
"Ricordo ancora quando da piccolo mi recavo nell'agenzia viaggi del mio paese a prendere le brochure appena arrivate, mi bastava aprirne una per iniziare a viaggiare con la mente. Poi per fortuna all'eta di 16 anni il mio primo viaggi in Marocco, da li un susseguirsi di emozioni ed avventure in tutto il mondo."

Roberto ha sempre dimostrato un'attrazione particolare per gli USA, nazione che conosce profondamente, dalle grandi città dell'est, una su tutte New York City, ai grandi parchi dell'Ovest, non ultima la strada che lo ha cambiato per sempre, la Route 66, per la quale pubblica la sua prima opera "Route 66 il mito Americano" - edizioni Amazon, nel 2017.
Artista, viaggiatore, motociclista, tutte passioni che esprime nel suo blog Vegani in Viaggio e nelle pubblicazioni ricche di foto e curiosità, ma sempre essenziali ed estremamente efficaci, niente di superfluo, tutto pensato per aiutare il viaggiatore.
Vegano da molti anni, amante della Natura e degli animali, ha un amore particolare per i gatti con cui condivide da sempre la sua vita.

Nel 2021 è diventato USA AMBASSADOR, specialista of the United States of America, un riconoscimento prezioso di Visit USA Italia.

La passione per la fotografia, i viaggi e la grafica (sua principale attività), regalano un mix sempre attento e funzionale in ogni opera realizzata, Roberto ama chiudere spesso i suoi racconti scritti o narrati con una frase che esprime tutta la sua passione per la vita e le avventure in giro per il mondo:
"Buon viaggio ovunque la vita vi porti!"

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