La nostra Italia è ricca di borghi medioevali, di cittadine bellissime straripanti di storia, aneddoti, curiosità, coincidenze temporali.
Una di queste già dal nome richiama fantasie in tutti noi, si tratta della vecchia Narnia, si avete capito bene la città che ha dato spunto a “le cronache di Narnia”. Chiamata oggi Narni, si trova nel cuore dell’Umbria, a pochi chilometri da Terni, geograficamente posta lungo il Fiume Nera, il suo attuale nome deriva proprio dal latino Narnia, nome che ha origine dal Fiume Nera.
Abitata fin dal neolitico, nel 600 a.C. viene conquistata dai romani che le diedero il nome latino.
L’aspetto attuale della cittadina le viene comunque conferito nel medioevo, avvicinandosi lungo la strada che porta al paese si percepisce subito questa eredità del passato, consiglio di parcheggiare poco dopo l’arco nell’area a destra che scende ai piedi di Narni subito dopo il monumento ai caduti, da qui scale o ascensori portano in un attimo nel centro storico.
Il principale evento del paese è la Corsa all’Anello, si tratta di una rievocazione storica che si tiene l’ultima settimana di Aprile e si protrae fino alla seconda domenica di Maggio.
Appena superato l’arco entrerete subito nel medioevo, in un attimo sarete trasportati indietro nel tempo, tutto il borgo è tranquillo e raccolto, lo si gira in poco tempo, dal manto stradale fin sui tetti la pietra la fa da padrona, è bellissima l’atmosfera che si respira.
Arrivati in piazza Giuseppe Garibaldi, consiglio di imboccare la strada che porta all’arco romano e da qui raggiungere la Cattedrale di San Giovenale risalente al 1145, proseguendo verso il centro del paese arriviamo in Piazza Priori dove fanno bella mostra di se Palazzo dei Priori ed il Palazzo comunale, vero e proprio simbolo di Narni, molto bella è anche la piccola chiesa romanica di Santa Maria Impensole, un edificio misterioso, si pensa che sia stato edificato sulle rovine di un tempio pagano i cui resti sono stati in parte ritrovati durante degli scavi.
Ed a proposito di mistero, resti sotterranei e curiosità non posso che consigliarvi la visita a Narni sotterranea. Scoperta quasi per caso nel 1979 da un gruppo di ragazzi curiosi ed appassionati di speleologia, Narni underground è qualcosa di unico, un tuffo nel passato, non entrerete nell’armadio della cronache di Narnia, ma ci andrete vicino.
Il punto di ingresso lo si raggiunge dal chiosco del Monastero di San Domenico, una guida porterà i gruppi di visitatori all’interno raccontando tutta la storia di questo luogo, e fin dalle prime parole capirete che si tratta di una scoperta unica, un luogo magico e terrificante, dove storia, misticismo, sofferenza e religione si uniscono in un mix incredibile che sembra tratto da un film hollywoodiano ma che in realtà è storia, non c’è niente di inventato. Potrei raccontarvi la mia esperienza e parlarvi della storia di questo luogo, ma non voglio togliervi il gusto di scoprirlo da soli, dovete visitare Narni sotterranea, non ve ne pentirete, il mix di storia e curiosità che hanno permesso la scoperta di questo luogo è qualcosa di incredibile che la guida riuscirà a raccontavi con passione e precisione, io ho avuto la fortuna di visitarlo con Roberto, uno dei ragazzi che ha scoperto il luogo e che ha raccontato al mio gruppo tutta la storia, gli aneddoti e le incredibili coincidenze che hanno reso questa scoperta ancora più incredibile, qualcosa di unico al mondo che raccoglie epoche e personaggi storici all’interno di questo percorso, Longobardi, Bizantini, romani, benedettini, domenicani, la Santa Inquisizione, fino ad arrivare ai giorni nostri, non aggiungo altro, dovete vivere questa esperienza come ho fatto io, preso per mano dalla guida. Per conoscere orari, prezzi ed avere informazioni, vi rimando al sito web dedicato.
Finita la visita di Narni, potete concentrarvi anche sulla Rocca Albornoz e sui resti del Ponte di Augusto di epoca romana, poco distante consiglio anche la visita a Stifone, un cantiere navale di epoca romana, una passeggiata lungo il percorso pedonale che costeggia il fiume, una volta da qui passava la ferrovia. Visitate il piccolo borgo ed il vecchio cantiere navale e regalatevi una passeggiata lungo il Fiume Nera.