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Non so voi, ma a me è capitato quasi sempre di avere un forte dolore alle orecchie in volo, sopratutto in fase di atterraggio. Ho provato vari sistemi, quelli classici che conosciamo un po’ tutti, ma senza successo, tant’è che nel volo di ritorno da New York City a novembre 2018, complice anche un forte raffreddore, sono stato vittima di un dolore fortissimo a tutte e due le orecchie e sono rimasto sordo e dolorante per giorni.

Mi sono quindi documentato per capire quale fosse il problema e sopratutto trovare una soluzione; il problema nasce dal fatto che l’orecchio in alcuni casi non riesce a compensare la differenza di pressione tra l’interno e l’esterno, in questo caso è dovuto alla variazione di pressione della cabina del velivolo che avviene molto in fretta in fase di atterraggio.
SANOHRA fly è stato appositamente progettato per proteggere l’orecchio da repentini e forti mutamenti di pressione, grazie all’Air Pressure Control integrato le variazioni di pressione vengono rallentate prima di arrivare alla membrana del timpano, garantendo così una forte riduzione del problema se non la totale assenza.

Come dicevo, il dolore all’orecchio si manifesta soprattutto durante la fase di atterraggio; la causa risiede nel repentino aumento della pressione atmosferica, se la tromba di Eustachio non riesce a creare abbastanza in fretta l’apertura attiva necessaria, nell’orecchio medio si viene a formare una depressione talmente elevata da causare una convessità del timpano. Ciò provoca mal d’orecchi e, in casi estremi, emorragie. Personalmente non sono mai arrivato a tanto, ma in alcuni casi il dolore è stato talmente forte da procurami gravi problemi anche nei giorni successivi, estendendosi al collo e rendendomi sordo a lungo. In otorinolaringoiatria si parla di barotrauma.

SANOHRA fly deve essere applicato 45 minuti prima dell’atterraggio. La pressione in cabina aumenta rapidamente nel giro di pochi minuti, ma viene rallentata e uniformata prima di arrivare al timpano, dando alla tromba di Eustachio più tempo per aerare l’orecchio medio anche in condizioni di limitata funzionalità e prevenendo l’insorgenza del dolore.

Ho provato questa soluzione personalmente in ben 8 voli nell’arco di 6 settimane e posso garantirne il funzionamento, direi anzi di esserne rimasto sorpreso per quanto fossi scettico sul reale funzionamento di un prodotto così semplice, nei casi più gravi forse non eliminerà del tutto il problema ma sono sicuro che lo limiterà talmente tanto da renderlo comunque sopportabile come è successo a me durante il secondo volo, dei 6 fatti ultimamente, in cui mi sono riportato a casa un fortissimo raffreddore con relative orecchie tappate fin dal giorno prima della partenza.
Consiglio a chiunque abbia problemi di dolori alle orecchie in volo, sopratutto in atterraggio, di acquistarli e provarli, non ne rimarrete certo delusi, qui sotto il link per comprarli direttamente su Amazon:

Fatemi sapere nei commenti come vi siete trovati, per me è risultato un prodotto favoloso che eleggerei prodotto dell’anno!
Come alternativa, ho da poco provato un prodotto similare che si è rivelato ottimo al pari del SONOHRA e che vi linko qui sotto.

Roberto Rossi

ROBERTO ROSSI (Arezzo 1971) si diploma in elettronica nel 1990, ma fin da subito manifesta il suo interesse per la fotografia ed i viaggi, anche grazie al papà fotografo ed a tanti amici viaggiatori.
"Ricordo ancora quando da piccolo mi recavo nell'agenzia viaggi del mio paese a prendere le brochure appena arrivate, mi bastava aprirne una per iniziare a viaggiare con la mente. Poi per fortuna all'eta di 16 anni il mio primo viaggi in Marocco, da li un susseguirsi di emozioni ed avventure in tutto il mondo."

Roberto ha sempre dimostrato un'attrazione particolare per gli USA, nazione che conosce profondamente, dalle grandi città dell'est, una su tutte New York City, ai grandi parchi dell'Ovest, non ultima la strada che lo ha cambiato per sempre, la Route 66, per la quale pubblica la sua prima opera "Route 66 il mito Americano" - edizioni Amazon, nel 2017.
Artista, viaggiatore, motociclista, tutte passioni che esprime nel suo blog Vegani in Viaggio e nelle pubblicazioni ricche di foto e curiosità, ma sempre essenziali ed estremamente efficaci, niente di superfluo, tutto pensato per aiutare il viaggiatore.
Vegano da molti anni, amante della Natura e degli animali, ha un amore particolare per i gatti con cui condivide da sempre la sua vita.

Nel 2021 è diventato USA AMBASSADOR, specialista of the United States of America, un riconoscimento prezioso di Visit USA Italia.

La passione per la fotografia, i viaggi e la grafica (sua principale attività), regalano un mix sempre attento e funzionale in ogni opera realizzata, Roberto ama chiudere spesso i suoi racconti scritti o narrati con una frase che esprime tutta la sua passione per la vita e le avventure in giro per il mondo:
"Buon viaggio ovunque la vita vi porti!"

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