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Tra i tanti borghi visitati nel corso degli anni, Casole d’Elsa si è ricavato un spazio speciale nella mia memoria.
Sia perché si è rivelato un’autentica sorpresa, sia perché grazie all’esperienza fatta con l’Associazione Italiana travel Blogger, durante l’evento Casole Fiorita, ho potuto partecipare a tante iniziative organizzate con l’aiuto della pro Loco e di AITB.

Arte e Storia a Casole d’Elsa

Nel borgo abbiamo respirato un’aria di altri tempi, ma non è tutto perché come ci è stato spiegato, qui abitano molti artisti provenienti da tutto il mondo e questo è senza dubbio un plus notevole per Casole e per chiunque passi di qui anche solo per qualche ora; mostre artistiche, splendidi studi d’arte sparsi per il borgo accompagnano la passeggiata per le viuzze. L’artista inglese Nigel Konstam si è stabilito qui negli anni ’80 aprendo il suo studio e attirando altri artisti e studenti da tutto il mondo, sia lui che Giuseppe Ciani, Andrea Rossi, Giampiero Muzzi e Riccardo Pucci hanno arricchito il borgo di opere di ogni genere, ancora oggi visibili.

Tutto il centro di storico è adornato da mattonelle dipinte da diversi artisti, piccoli tesori da scoprire passeggiando per le vie, senza dimenticare gli atelier. Il laboratorio di ceramica di Martabì, lo studio di Linda Leupold e la galleria iSculpture, l’atelier di Anna Morandi e lo studio dello scultore Paolo Morandi, solo per menzionare alcuni. Uscendo dal centro, a pochi chilometri, si trova il suggestivo parco sculture Selva di Sogno dell’artista Deva Manfredo.

Le persone di Casole, semplici e accoglienti

Lo splendido Museo Civico e della Collegiata, che abbiamo visitato, ospita opere di notevole importanza. Una su tutte la testa scolpita in marmo, opera etrusca unica nel suo genere. Il museo si estende su due piani; al primo è possibile ammirare la parte dedicata alle opere etrusche, mentre al piano terra sono ospitate opere provenienti da più collezioni.

Anche la Collegiata di Santa Maria Assunta è visitabile. Poco distante dal paese si trova la Chiesa di San Niccolò documentata già nel 1348, un’altra meraviglia assoluta è la Tomba etrusca dell’Agresto raggiungibile seguendo i cartelli posti davanti alla strada in salita che porta alla Chiesa di San Niccolò, in via della Rimembranza, 9 – da dove scende la strada che porta alla tomba.

Più lontano si trovano Pievescola e Mensano, altri due piccoli insediamenti che ospitano rispettivamente la Pieve di San Giovanni Battista a Pievescola e la Pieve di Mensano.

Cosa fare a Casole d’Elsa

Intanto una rilassante passeggiata nel borgo, gustare qualche prodotto tipico locale e ammirare il centro storico davvero ben tenuto. Poi ovviamente conoscere le persone di Casole, è si, perché sono speciali posso confermarlo in prima persona, accoglienti e “toscane al punto giusto”.

Noi abbiamo visitato il borgo in occasione della nona edizione dell’evento Casole Fiorita & Il senso dei fiori per le api.
Dopo il successo delle scorse edizioni la piccola cittadina medioevale ha ospitato nel centro storico un immenso giardino colorato, invaso dai profumi dei fiori.
In questo momento in cui le api sono minacciate dal cambiamento climatico, ci auguriamo che questa manifestazione sia stata di buon auspicio.

Casole Fiorita si è svolta dal 21 al 22 maggio, con molte manifestazioni a supporto della mostra dei fiori, interventi da parte di esperti botanici e laboratori per bambini e adulti.

La Rocca è un’altra attrazione del borgo, oggi sede del comune è visitabile ogni giorno dalle 8:30 alle 20:00, nonostante risalga al 1300 ancora oggi sono presenti due torri perfettamente integrate nelle mura che un tempo proteggevano il borgo.

Tra le attività da svolgere, non posso certo non citare la degustazioni di vino, siamo pur sempre in Toscana e qui la cultura vinicola è forte e ben strutturata.
Noi abbiamo avuto la fortuna di partecipare ad un wine tasting alla Villa Due SS dove viene prodotto un vino davvero speciale, vincitore di premi e riconoscimenti a livello internazionale; Alussinante!
Per informazioni e degustazioni vi rimando al loro sito web.

Dove soggiornare e mangiare

Questa zona offre opzioni per tutte le necessità. Anche se non abbiamo trovato strutture vegan nel borgo, ci siamo comunque trovati bene sia all’Agriturismo Alchimista che ci ha ospitati in questo fine settimana di Casole Fiorita, sia il Ristorante Pizzeria La Locanda del Molino già presente nella Vegan Map della nostra App. I giorni successivi ci siamo aggregati al gruppo di blogger ospitati dalla Prologò di Casole d’Elsa, ma ho avuto modo di vedere varie possibilità vegan in giuro per il borgo. Nella nostra Vegan Map troverete ristornati anche nei pressi di Volterra e San Gimignano.

L’agriturismo Alchimista si trova poco distante dal borgo, si raggiunge tramite una strada bianca che in pochissimi minuti porta in una zona isolata immersa nella campagna, dove all’istante si dimentica tutto il resto.
L’appartamento era incredibilmente accogliente, pulito, ben strutturato e ricco di ogni confort.
Per info cliccate qui.

La campagna toscana

Dove si trova

Casole d’Elsa si trova nel cuore della Toscana, praticamente a metà strada tra le aree più famose e importanti della regione. Siamo in provincia di Siena a due passi da San Gimignano e Volterra.
Arrivare qui permette di immergersi subito all’interno della campagna toscana; accecanti dal verde delle dolci colline.

Qui sotto una comoda mappa vi permetterà di capire dove poter parcheggiare. Dal Piazzale Unità d’Italia, parcheggio a pagamento, si accede al borgo grazie a un comodo ascensore. Sono presenti anche altre aree di parcheggio gratuite e ricariche per auto elettriche.

E infine le vie di Casole d’Elsa

Per descrivere l’atmosfera delle viuzze del borgo, vi lascio ad alcune foto, valgono più di 1000 parole, ma una cosa voglio dirvela:
Casole d’Elsa l’è una goduria

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