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Ormai non è più un segreto e forse non lo è mai stato, che abbia un’attrazione particolare per la Val d’Orcia, ma dopo tanti viaggi in auto e in moto, questa volta voglio raccontarvi di una passeggiata fatta nel cuore della valle ai piedi di Pienza, descrivendola con foto e video, spiegandovi come passare una splendida giornata passeggiando nel cuore di questa zona di mondo patrimonio dell’UNESCO.

Il percorso che vi descriverò è circolare, quindi potete sia iniziare da Pienza, parcheggiando dove preferite, sia da altre aree lungo il percorso dove onestamente è anche più semplice trovare il posto auto, sopratutto in periodi di grande affluenza turistica.
Noi abbiamo parcheggiato nei pressi della famosa “Cappella Madonna di Vitaleta” in un piccolo spazio adiacente al percorso che porta alla cappella, tenete però presente che i posti auto sono davvero pochi e spesso è necessario lasciare l’auto lungo la strada sterrata, quindi valutate bene la situazione.

La passeggiata inizia risalendo leggermente verso Pienza e girando poche decine di metri dopo a destra nel sentiero CAI che scende giù in valle, da qui si raggiunge Pienza per poi scendere alla Pieve di Corsignano, dopo di che dobbiamo percorrere un breve tratto asfaltato, attenzione al traffico su ruota e imboccare la strada sterrata a destra che va verso l’Agriturismo il Casalino; da qui in poi è tutta strada bianca fino a raggiungere la provinciale di Val d’Orcia n°53 che teniamo per poche centinaia di metri fino a riprendere la strada bianche che va verso il Podere Commenda, a destra dopo il fiume.
L’anello di quasi 17 chilometri non è particolarmente impegnativo, ma portatevi dietro acqua e indumenti adatti in caso dovesse piovere, il dislivello è di circa 430 metri, ma mai si sale in tratti complicati, il tempo che abbiamo impiegato noi, passeggiando e fermandosi a fotografare, è stato di 4 ore e 26 minuti.

Il percorso completo, che comprende anche Pienza è quello presente nel sito del CAI, noi lo abbiamo leggermente modificato attraversando volutamente una zona coltivata a destra poco dopo l’Agriturismo Podere Spagliarda, percorribile senza problemi a piedi, lo abbiamo fatto per evitare di camminare sulla strada provinciale di Val d’Orcia n° 53. Purtroppo l’area delle Biancane non era praticabile altrimenti avremmo deviato in direzione Agriturismo Selvosi come prevede l’anello CAI completo.

Risalendo verso la Cappella Madonna di Vitaleta, abbiamo attraversato zone coltivate e qualche costruzione abbandonata, un percorso suggestivo e davvero affascinante, il tutto mentre il sole iniziava a tramontare colorando di rosso le dolci colline della Val d’Orcia.
Qui sotto il video del percorso completo realizzato con l’App Relieve:

Passeggiare qui è stato rilassante ed emozionante, il cielo sembrava dipinto, le nuvole giocavano per mettersi in possa ed essere fotografate, una giornata splendida accompagnata da un pranzo al sacco, ovviamente vegan e dal canto degli uccelli. Se questa zona della Toscana vi piace, non perdetevi gli altri nostri articoli dedicati alla Val d’Orcia che trovate in questo blog.

Concludiamo con una splendida galleria fotografica del tratto di percorso finale, rammentandovi la presenza qui vicino dellAgriturismo La tana del Bianconiglio e di alcuni ristoranti vegan che trovate anche nella nostra App Vegani in Viaggio.

Roberto Rossi

ROBERTO ROSSI (Arezzo 1971) si diploma in elettronica nel 1990, ma fin da subito manifesta il suo interesse per la fotografia ed i viaggi, anche grazie al papà fotografo ed a tanti amici viaggiatori.
"Ricordo ancora quando da piccolo mi recavo nell'agenzia viaggi del mio paese a prendere le brochure appena arrivate, mi bastava aprirne una per iniziare a viaggiare con la mente. Poi per fortuna all'eta di 16 anni il mio primo viaggi in Marocco, da li un susseguirsi di emozioni ed avventure in tutto il mondo."

Roberto ha sempre dimostrato un'attrazione particolare per gli USA, nazione che conosce profondamente, dalle grandi città dell'est, una su tutte New York City, ai grandi parchi dell'Ovest, non ultima la strada che lo ha cambiato per sempre, la Route 66, per la quale pubblica la sua prima opera "Route 66 il mito Americano" - edizioni Amazon, nel 2017.
Artista, viaggiatore, motociclista, tutte passioni che esprime nel suo blog Vegani in Viaggio e nelle pubblicazioni ricche di foto e curiosità, ma sempre essenziali ed estremamente efficaci, niente di superfluo, tutto pensato per aiutare il viaggiatore.
Vegano da molti anni, amante della Natura e degli animali, ha un amore particolare per i gatti con cui condivide da sempre la sua vita.

Nel 2021 è diventato USA AMBASSADOR, specialista of the United States of America, un riconoscimento prezioso di Visit USA Italia.

La passione per la fotografia, i viaggi e la grafica (sua principale attività), regalano un mix sempre attento e funzionale in ogni opera realizzata, Roberto ama chiudere spesso i suoi racconti scritti o narrati con una frase che esprime tutta la sua passione per la vita e le avventure in giro per il mondo:
"Buon viaggio ovunque la vita vi porti!"

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