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L’Amiata si presta benissimo alle attività Outdoor, offre svariate soluzioni sia in inverno che in estate; sci, trekking, camminate, picnic, ecc.

I percorsi da trekking di UISP sono principalmente 4 e possono essere mixati tra di loro in vari punti in cui si incontrano, non è un caso infatti che anche noi abbiamo optato proprio per una soluzione di questo tipo, qui sotto vi segnalo comunque i percorsi di cui parliamo con dati e cartina ufficiale:

 

  1. “Percorso della Miniera”
    Colore del percorso: Rosso
    Difficoltà: Facile
    Lunghezza: 4,3 Km
    Altitudine partenza: 830 s.l.m.
    Altitudine massima: 985 s.l.m.
    Tempo percorrenza:
    Trekking 0.50h
    Corsa: 0.25h
    Bicicletta: 0.15h

 

  1. “Percorso di S. Antonio”
    Colore del percorso: Marrone
    Difficoltà: Media
    Lunghezza: 9,8 Km
    Altitudine alla partenza: 830 s.l.m.
    Altitudine massima: 1068 s.l.m.
    Tempo percorrenza:
    Trekking: 2.00h
    Corsa: 1.05h
    Bicicletta: 0.40h

 

  1. “Percorso della Cipriana”
    Colore del percorso: Azzurro
    Difficoltà: Media
    Lunghezza: 12,5 Km
    Altitudine alla partenza: 830 s.l.m.
    Altitudine massima: 1068 s.l.m.
    Tempo percorrenza:
    Trekking: 2.20h
    Corsa: 1.30h
    Bicicletta: 0.50h

 

  1. “Percorso del Capomacchia”
    Colore del percorso: Viola
    Difficoltà: Impegnativo
    Lunghezza: 22,5 Km
    Altitudine alla partenza: 830 s.l.m.
    Altitudine massima: 1480 s.l.m.
    Tempo percorrenza:
    Trekking 5.20h
    Corsa 2.30h
    Bicicletta 1.50h

Abbiamo parcheggiato l’auto nei pressi del Rifugio Cantone, dal quale abbiamo iniziato la nostra camminata; infatti il percorso parte proprio dal parcheggio adiacente al rifugio, alla sua destra guardando l’ingresso del Bar.
Abbiamo però parcheggiato l’auto vicino all’ex albergo è presente l’area di sosta per i camper, questo perché è gratis a differenza del parcheggio accanto al Rifugio Cantone.

La camminata è durata 3 ore, durante le quali abbiamo percorso 10,52 km con un dislivello importante di ben 514 m, l’inizio del trail mentre scende verso il Sentiero di Rigale è impegnativo, ma le due parti più difficoltose sono le successive, dove il trail “regala” due tratti in salita decisamente importanti, sopratutto la parte che dal Pian della Piscina porta in vetta. Comunque se avete un minimo di allenamento non dovete preoccuparvi, dico soltanto che non è una semplice camminata in mezzo al bosco.

Dal Rifugio Cantone entriamo quindi nella faggeta, ambientazione classica qui sull’Amiata e scendiamo sfruttando uno splendido percorso da MTB. Arrivati in fondo giriamo a destra in una splendida strada sterrata dove incrociamo anche il Sentiero Capomacchia.

Seguiamo così lo splendido Sentiero di Rigale che fa parte dei Sentieri di Macchia Faggeta, la cui cartina è scaricabile cliccando qui. Questa società ha sviluppato altri 4 sentieri che vanno a unirsi ai precedenti di UISP.

Poco dopo incontriamo lo splendido Faggio di Sauro e il pittoresco Pian della Culla con un’opera dell’artista Giancarlo Baiocchi che ha scolpito una delle rocce qui presenti (tutti segnalati e spiegati da una cartellonista bella ed efficace).
Vedere i faggi letteralmente incastrati tra le gigantesche rocce è davvero emozionante!

Dopo il Fosso dell’Acqua Gialla, a destra, inizia la salita che ripidamente porta fino a Pian della Piscina, dove inizia l’emozionante salita verso la Vetta dell’Amiata, un tratto davvero impegnativo, serve un po’ di allenamento per non rischiare di rimanere a metà percorso a debito di ossigeno. Prima di arrivare alla Madonna degli Scout e alla Croce sulla vetta abbiamo veramente sfruttato tutte le nostre energie.

Da qui sfruttiamo la pista da sci Canalgrande, sulla sinistra poco prima di scendere fino all’Hotel La Croce, qui è indicato anche il percorso che porta al Rifugio Cantone, non potete sbagliarvi.

Successivamente, dopo il primo tratto di discesa, al bivio optiamo per la pista da sci sulla sinistra (Canalgrande Marsiliana) che riporta al parcheggio invece che al Rifugio Cantone, avevamo lasciato l’auto proprio qui a due passi dal piccolo Ristoro Amiata al Prato della Marsiliana.

Una splendida mezza giornata in contatto con la natura e il meraviglioso bosco dell’Amiata; stupendi faggi, gigantesche rocce e panorami mozzafiato!

Clicca qui per scaricare il tracciato in formato gpx

 

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