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Più volte mi sono chiesto quanto potesse impattare sull’ambiente la mia vita virtuale, quella reale è ormai calcolabile e come molti cerco ogni giorno di limitare il mio impatto sul pianeta, la scelta Vegan come sappiamo è la più sostenibile per il nostro pianeta, basti pensare alla quantità di acqua necessaria a “produrre carne” o a quanto inquinano gli allevamenti intensivi, è un argomento ostico che in più occasioni ho affrontato.

Da un po di tempo mi ero posto il problema del consumo di energia dei server e dei data center che gestiscono la mia vita online, i big della Silicon Valley sono ormai attenti a questo; basti pensare che Apple, Google, Amazon usano ormai quasi esclusivamente energia Green per tutti i loro server, Amazon negli Stati Uniti d’America ha iniziato a usare anche furgoni elettrici prodotti da una loro controllata di nome Rivian, un cambio di passo significativo che almeno, in parte vorrei realizzare anche io.

Quasi per caso ho scoperto un servizio di hosting che mi ha incuriosito fin da subito; la risposta alla mia domanda era propio qui nella loro landing page.

Quanto inquina Internet?

Secondo i dati di Easy Travel Hosting inquina come HONG KONG, SINGAPORE, il BANGLADESH, le FILIPPINE, la MONGOLIA o COME SE TUTTE LE 31 MILIONI DI AUTO INGLESI DECIDESSERO DI FARE IL GIRO DEL MONDO, insomma una quantità di energia non trascurabile.

Quanto inquina un utente medio del web?

Difficile a dirsi, andrebbero fatto svariati calcoli, ma se si pensa che in media ogni 8 mail inviate si genera un inquinamento pari a 1 km percorso in auto, ci si rende conto che le nostre decisioni virtuali pesano non poco!
Sembra impressionante, ma sono dati ufficiali che fornisce la stessa Google.

Quindi come possiamo inquinare meno?

A questa domanda ho trovato risposta abbastanza in fretta, quasi per caso, infatti grazie a Easy Travel Hosting mi sono reso conto che era possibile limitare l’impatto sul pianeta almeno per il servizio di hosting, piano piano trasferirò tutti i miei WordPress su piattaforme Green, per scelta e anche perché il futuro sarà questo!

Il servizio di hosting offerto, si regge sul 100% di energia rinnovabile utilizzata, come ho deciso di fare io per il mio ufficio, il data nel Regno Unito è certificato e regolato dall’organismo preposto (Ofgem) e fornito da E.ON, stesso discorso per i data center in USA certificati da Green-e.

Oltre al servizio di hosting vengono offerti anche servizi di ottimizzazione del proprio sito web e altri prodotti sempre legati al mondo web, ovviamente.

Il costo è maggiore?

Direi proprio di no, se non di pochi euro rispetto al provider classico e comunque una manciata di euro in più ogni anno ripagano in salute nostra e del pianeta, un investimento più che giustificato quantificabile in 3 euro/anno per ogni sito WordPress.

La mia intervista

Mi sono talmente appassionato a questa idea, semplice ma efficace, che ne è nata anche una collaborazione come affiliato arrivando anche a una piccola intervista.
Infatti visto che su questo blog trattiamo argomenti Vegan e Green, anche loro di Easy Travel Hosting hanno deciso di farmi una piccola intervista che potete leggere cliccando qui.

Poche domande che mi hanno permesso di parlare della mia vita e del blog Vegani in Viaggio, che in questi ultimi mesi è cresciuto e che piano piano sta diventando un punto di riferimento per i viaggiatori vegani di tutto il mondo!

foto in alto: NASA

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