Borghi Italia

Città della Pieve, cosa vedere nel borgo dello zafferano

Tempo di lettura: 3 minuti

Questo borgo umbro, conosciuto fin dall’antichità per lo zafferano e ultimamente per la serie TV carabinieri, accoglie i visitatori in una veste tirata a lucido che quasi sorprende per la sua bellezza.

Città della Pieve è incredibilmente organizzata a livello turistico; offre percorsi tematici segnalati e studiati per portare i visitatori in ogni angolo del borgo.
Le piccole case ben tenute, ristrutturate, piene di fiori sono stupende da vedere.

Patria del Perugino, location della serie TV Carabinieri e casa di Colin Firth attore inglese conosciutissimo e amante dell’Umbria. Ma sopratutto colpisce per l’accoglienza delle persone che vi abitano, per la loro schiettezza e bellezza interiore.

Cosa vedere:

La cittadina si visita agevolmente, sia perché piccola, sia perché ben organizzata a livello turistico; in tutte le zone sono segnalati percorsi e punti di interesse turistici, un’organizzazione perfetta a uso e consumo del turista.

Salta subito all’occhio l’attenzione ai dettagli; in tutte le viuzze piccoli pensili artigianali, fiori e infissi ben curati, fanno percepire un’attenzione maniacale nella valorizzazione del borgo, non solo grazie all’amministrazione comunale ma anche al lavoro attento e meticoloso degli abitanti.

Il Percorso dei Vicoli e il Percorso del Paesaggio, sono quelli che mi hanno colpito di più e che trasportano il visitatore nel cuore delle bellezze del borgo umbro. Due trail pensati per far apprezzare il meglio di vicoli e paesaggi circostanti:

  • 19 luoghi da scoprire lungo il percorso dei vicoli, una camminata alla scoperta degli angoli più caratteristici che regala spesso incontri inaspettati con gli abitanti.
  • Altri 8 i belvedere da ammirare invece nel percorso del paesaggio, che vista la posizione strategica di Città della Pieve, regala spunti fotografici interessanti permettendo di ammirare a sud il monte Cimino, a sud-est i Monti Sibillini e il monte Peglia, a est il Montarale, la valle del Nestore e il monte Subasio, a nord i colli sul Trasimeno per finire a ovest con il monte Cetona e il monte Amiata.

Dicevamo dello Zafferano, usato in un’infinità di modi qui in città, tutti interessanti da scoprire, sopratutto durante l’evento Zafferiamo che si svolge a ottobre.

Le opere d’arte:

Alcune chicche nascoste rendono giustizia al fatto che Città della Pieve sia la città natale del Perugino e alcune sue opere sono visibili in chiese e palazzi fruibili al visitatore.
Il Percorso Arte è quello sviluppato proprio per ammirare le opere degli artisti presenti in città, una tappa su tutte l’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi che custodisce l’opera più importante del Perugino; l’Adorazione dei Magi. Visitabile anche il duomo, il palazzo Corgna con la maestosa Sala del Governatore, immancabile tappa la chiesa e museo di Santa Maria dei Servi.

Dove mangiare Vegan:

Purtroppo non ho locali da segnalarvi in città, suggerisco quindi di verificare nella nostra App costantemente aggiornata, ottima anche per valutare alternative vicine a Città della Pieve. Sono consapevole che in molti ristoranti sia possibile richiedere un’alternativa vegan ai piatti proposti, ma locali vegan friendly non risultano in città.

Dove soggiornare:

Senza dubbio il luogo migliore per un soggiorno Vegan in Umbria è l’Agriturismo Torre Morgana, immerso nella natura regala relax e ottimo cibo, in più le persone che lo gestiscono sono a dir poco speciali. Alternativa umbra il Bio Agriturismo Le Tortorelle, ottimo anche se non totalmente vegan come Torre Morgana.

Altri spunti interessanti nelle vicinanze, sono Narni e ovviamente Assisi e Gubbio.

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