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Se anche tu sei un appassionato di passeggiate in mezzo alla natura, il percorso di trekking che si snoda tra l’eremo di Sant’Alberico e il rifugio Biancaneve è proprio ciò che fa per te. Questo itinerario offre un’esperienza avvincente, immergendoti nella bellezza della natura e nel patrimonio culturale delle foreste casentinesi, fino ad arrivare alla foce del Tevere. In questo articolo, ti guiderò attraverso ogni tappa di questo percorso.

L’Inizio dellapasseggiata a Sant’Alberico

Il punto di partenza di questa straordinaria escursione è il parcheggio situato sotto l’antico eremo di Sant’Alberico. Questo luogo, intriso di storia e spiritualità, crea l’atmosfera perfetta per iniziare la passeggiata nel bosco. L’anello del trekking è progettato in modo tale da essere accessibile anche ai principianti, con un percorso relativamente semplice che si snoda attraverso sentieri ben segnalati.

Alla Scoperta della Sorgente del Tevere

Mentre percorri il sentiero, arriverai nella sorgente del fiume Tevere, una meraviglia assoluta, valorizzata da una costruzione che ricorda molti simboli dell’antica Roma. L’acqua cristallina che sgorga dalla sorgente rappresenta non solo un simbolo di purità, ma anche un’opportunità per rinfrescarti prima di proseguire il percorso e salire verso la vetta. Questo luogo magico ti invita a fermarti per un momento e ad apprezzare la bellezza incontaminata della zona.

Arrivo al Rifugio Biancaneve

Proseguendo dopo la foce, l’escursione arriverà al rifugio Biancaneve, una tappa fondamentale del percorso. Noi abbiamo trovato il rifugio chiuso ed è anche possibile che nelle giornate in cui le nuvole si accumulano oltre i 1250 metri, la nebbia può avvolgere tutta la zona, creando un’atmosfera misteriosa e affascinante.

La zona ospita anche alcuni impianti di risalita probabilmente in disuso e una scultura alquanto curiosa…

Inizio della discesa

Visto che il rifugio era chiuso, dopo una breve sosta relax, siamo ripartiti per affrontare la discesa dal rifugio Biancaneve, tieni respinte che potresti trovarti davanti a sfide come il fango che rende il cammino un po’ scivoloso, è successo anche a noi una volta scesi nel bosco. Niente di difficoltoso, ma una situazione che implica uno spirito di adattamento. Tuttavia, queste sfide sono parte integrante dell’esperienza del trekking e contribuiscono a rendere l’avventura ancora più coinvolgente. Il sentiero di discesa che collega il rifugio al parcheggio, si è rivelato molto bello e fresco, un po di fango ma niente di impossibile da superare.

Il percorso da trekking dall’eremo di Sant’Alberico al rifugio Biancaneve è un viaggio che ti immergerà nella bellezza della natura del parco delle foreste casentinesi. Questo itinerario è perfetto per chiunque desideri una fuga dalla routine quotidiana e desideri immergessi in un’avventura all’aria aperta.

Prepara il tuo equipaggiamento, mettiti in cammino e goditi l’esperienza di scoprire il mondo naturale che ti circonda.

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