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L’Hackberry General Store è uno dei luoghi più iconici e particolari della Route 66. Rilevato nel 1992 dal visionario Bob Waldmire che percorse più volte la Route 66 a bordo di un vecchio Microbus VW e che qui mise le sue radici fino al 1998. Oggi Amy Franklin porta avanti lo spirito di questo luogo che si trova a Kingman in Arizona.

Amy ha risposto con semplicità e simpatia alle domande del progetto 6 questions, 6 answers about  Route 66, una frase mi ha particolarmente colpito; semplice ed efficace che incarna perfettamente lo spirito della Mother Road:

The freedom of the open road

Ecco qui le risposte della simpaticissima Amy Franklin:

1. Cosa è per te la Route 66?

La Rt 66 rappresenta un passo indietro nel tempo nella storia americana

2. Se pensi a questa strada quale è la prima cosa che ti viene in mente?

The freedom of the open road non credo sia necessario tradurla.

3. Hai un aneddoto curioso legato alla Route 66, una storia che vuoi condividere con noi?

Il “modo di trasporto” più insolito che ho visto nel mio negozio è stato un uomo sui pattini!
Al secondo posto un uomo in sella a un monociclo.

4. Quale è il tuo luogo preferito lungo la Route 66?

Egoisticamente, mi piace molto dove vivo e lavoro qui a Hackberry, in Arizona, all’Hackberry General Store.

5. Se pensi a un film, a una canzone e a un libro legato alla Route 66, quale ti viene in mente?

Il film ‘Easy Rider’ in cui alcune scene sono state girate in location nella Route 66. Una di queste è a 4 miglia a est di Hackberry General Store a Valentine Station.

6. Che consiglio daresti a chi vuole intraprendere un viaggio nella Route 66 da Chicago a Santa Monica?

Prova a esplorare il percorso fuori dall’autostrada dove avrai una migliore esperienza e potrai apprezzare il suo valore storico.

Qui sotto altre 3 foto di Amy Franklin che ringrazio per aver aderito a questo progetto di promozione della Mother Road in Italia “6 questions, 6 answers about Route 66“.


Roberto Rossi

ROBERTO ROSSI (Arezzo 1971) si diploma in elettronica nel 1990, ma fin da subito manifesta il suo interesse per la fotografia ed i viaggi, anche grazie al papà fotografo ed a tanti amici viaggiatori.
"Ricordo ancora quando da piccolo mi recavo nell'agenzia viaggi del mio paese a prendere le brochure appena arrivate, mi bastava aprirne una per iniziare a viaggiare con la mente. Poi per fortuna all'eta di 16 anni il mio primo viaggi in Marocco, da li un susseguirsi di emozioni ed avventure in tutto il mondo."

Roberto ha sempre dimostrato un'attrazione particolare per gli USA, nazione che conosce profondamente, dalle grandi città dell'est, una su tutte New York City, ai grandi parchi dell'Ovest, non ultima la strada che lo ha cambiato per sempre, la Route 66, per la quale pubblica la sua prima opera "Route 66 il mito Americano" - edizioni Amazon, nel 2017.
Artista, viaggiatore, motociclista, tutte passioni che esprime nel suo blog Vegani in Viaggio e nelle pubblicazioni ricche di foto e curiosità, ma sempre essenziali ed estremamente efficaci, niente di superfluo, tutto pensato per aiutare il viaggiatore.
Vegano da molti anni, amante della Natura e degli animali, ha un amore particolare per i gatti con cui condivide da sempre la sua vita.

Nel 2021 è diventato USA AMBASSADOR, specialista of the United States of America, un riconoscimento prezioso di Visit USA Italia.

La passione per la fotografia, i viaggi e la grafica (sua principale attività), regalano un mix sempre attento e funzionale in ogni opera realizzata, Roberto ama chiudere spesso i suoi racconti scritti o narrati con una frase che esprime tutta la sua passione per la vita e le avventure in giro per il mondo:
"Buon viaggio ovunque la vita vi porti!"

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