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Un viaggio lungo la Route 66 è in primo luogo un viaggio nel tempo, un viaggio interiore e molto personale, sicuramente un viaggio indimenticabile.
Per poter percorrere la Mother Road senza intoppi, oltre ad un’attenta pianificazione è importante avvalersi di una buona mappa, di quella cartacea ho già parlato qui, in questo articolo voglio concentrarmi sulle mappe digitali, dove Google map la fa da padrona.

Non è uno scherzo percorrere quasi 4.000 km senza mai sbagliare percorso, senza mai incappare nel trabocchetto della interstate tanto odiata dagli amanti della Route 66, non sempre i cartelli sono presenti ed aiutano il viaggiatore durante il viaggio, quindi affidatevi pure ad App specifiche ed a mappe cartacee dettagliate, ma per iniziare la pianificazione da casa vi consiglio di prendere in considerazione alcune mappe ben fatte realizzate da www.drivingroute66.com, seguendo la splendida guida di Jerry McClanahan EZ Guide for Travelers.
Nel mio libro Route 66 il Mito Americano non ho inserito mappe dettagliate perché la tipologia di pubblicazione non lo richiedeva ed ho lasciato questa incombenza a guide specifiche come la EZ descritta poco fa.

Il primo stato che attraverseremo è l’Illinois da Chicago al New Chain of Rocks Bridge:


Proseguiamo con il Missouri, dal New Chain of Rocks Bridge a Galena:


Il Kansas è lo stato con meno miglia di tutta la Route 66, ma sono ricche di storia ed è importante non perdersene neanche una:


Proseguiamo in Oklahoma, da Baxter Springs a Texola:


Da Texola a Glenrio attraverso il Texas, stato affascinante e complicato:


Il New Mexico offre due possibilità molto interessanti, passare da Santa Fe (Capitale dello stato), oppure tagliare dritto verso Albuquerque, qualunque sia la vostra scelta, il percorso inizierà da Glenrio per finire a Lupton:


Il deserto rosso dell’Arizona vi accompagnerà da Lupton fino a Topock in questo emozionante tratto di Route 66:


La tanto desiderata California riempirà il vostro cuore in queste ultime miglia di strada, miglia davvero affascinanti ed emozionanti da Topock a Santa Monica:


Un viaggio indimenticabile, unico, diverso da ogni altro on the road, conoscerete persone speciali, visiterete piccole cittadine dannatamente accoglienti, attraverserete ghost town polverose ed arrugginite, fino ad arrivare nell’oceano.


Oltre alle guide di riferimento, vi consiglio la lettura di alcuni libri che hanno contribuito al mito della Route 66:

Se siete in cerca di un percorso completo ed alcuni consigli su dove pernottare vi rimando al mio precedente articolo 13 giorni nella Route 66  troverete al suo interno un’idea completa per il vostro viaggio lungo la Mother Road.


Roberto Rossi

ROBERTO ROSSI (Arezzo 1971) si diploma in elettronica nel 1990, ma fin da subito manifesta il suo interesse per la fotografia ed i viaggi, anche grazie al papà fotografo ed a tanti amici viaggiatori.
"Ricordo ancora quando da piccolo mi recavo nell'agenzia viaggi del mio paese a prendere le brochure appena arrivate, mi bastava aprirne una per iniziare a viaggiare con la mente. Poi per fortuna all'eta di 16 anni il mio primo viaggi in Marocco, da li un susseguirsi di emozioni ed avventure in tutto il mondo."

Roberto ha sempre dimostrato un'attrazione particolare per gli USA, nazione che conosce profondamente, dalle grandi città dell'est, una su tutte New York City, ai grandi parchi dell'Ovest, non ultima la strada che lo ha cambiato per sempre, la Route 66, per la quale pubblica la sua prima opera "Route 66 il mito Americano" - edizioni Amazon, nel 2017.
Artista, viaggiatore, motociclista, tutte passioni che esprime nel suo blog Vegani in Viaggio e nelle pubblicazioni ricche di foto e curiosità, ma sempre essenziali ed estremamente efficaci, niente di superfluo, tutto pensato per aiutare il viaggiatore.
Vegano da molti anni, amante della Natura e degli animali, ha un amore particolare per i gatti con cui condivide da sempre la sua vita.

Nel 2021 è diventato USA AMBASSADOR, specialista of the United States of America, un riconoscimento prezioso di Visit USA Italia.

La passione per la fotografia, i viaggi e la grafica (sua principale attività), regalano un mix sempre attento e funzionale in ogni opera realizzata, Roberto ama chiudere spesso i suoi racconti scritti o narrati con una frase che esprime tutta la sua passione per la vita e le avventure in giro per il mondo:
"Buon viaggio ovunque la vita vi porti!"

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