Roberto Rossi 
Ci troviamo in Toscana, in provincia di Siena vicino a Casole D’Elsa, dove l’artista Deva Manfredo ha creato un “Magical Stone Sculpture Park” dal nome Dreamwoods, dove ha posizionato oltre 100 opere di pietra in un bosco di querce. Le opere sono realizzate senza tagli, sculture o cemento, ma basandosi sull’equilibrio e la gravità delle pietre, interpretandone sopratutto la forma e il colore. Il parco offre un’esperienza unica per gli amanti dell’arte, della natura e della meditazione.
Il percorso nel bosco, attraversato da un anello e vari sentieri, rivela sorprese continue. I visitatori possono trascorrere qui qualche ora o un’intera giornata.
Le pietre, manipolate da Deva Manfredo, vengono messe in relazione tra loro e con l’ambiente circostante, creando effetti cromatici strabilianti e rappresentando figure umane, architetture e paesaggi. Il parco include poltrone di pietra dove riposarsi e offre un punto panoramico al culmine del percorso.
Le sculture rappresentano una varietà di colori e tipi di pietra, ognuna con la sua storia e caratteristiche. La creatività di Manfredo si manifesta nel rivelare l’innata bellezza e individualità delle pietre, costruendo un mondo armonioso che invita alla partecipazione come in un “sogno senza tempo”.
Il simbolo del parco è un Mandala realizzato con pietre di diverse forme e colori, simbolo universale che, secondo il pensiero di Carl Gustav Jung, può indicare la possibilità di un nuovo ordine interiore.
Le figure mandaliche, insieme alle altre sculture del parco, subiscono continue modifiche e trasformazioni dal tempo e dagli effetti della natura, rappresentando un ciclo di continua creazione e distruzione, simile al cambiamento in costante evoluzione della vita umana.
Il percorso di questo museo all’aria aperta si snoda fra figure antropomorfe, che sembrano emergere dalla terra, templi e città in miniatura, grandiosi mandala di pietre colorate, forme inserite nel bosco che a volte non si riesce neanche a scorgere senza la dovuta attenzione.
Deva Manfredo accoglie i visitatori dando informazioni sulle opere e sul parco in generale, raccontando la sua vita estremamente interessante e suggerendo come interpretare le opere. L’ingresso è totalmente gratuito, anche se è ben gradita un’offerta che servirà a mantenere fruibile il parco e dare la giusta soddisfazione all’artista.
